Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Tetzaveh, con la sua elaborata descrizione dei “paramenti sacri” che i Sacerdoti e il Sommo Sacerdote indossavano “per gloria e splendore”, sembra contrastare con alcuni valori fondamentali dell’ebraismo.
Parashà della settimana
Parashat Terumà. La costruzione del Tabernacolo, per non abbandonare mai la Torah
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il comando di costruire un Mishkan dopo che Benei Yisrael ha ricevuto la Torah esprime il fatto che Dio desidera risiedere con noi dopo averci dato la Torah.
Parashat Mishpatim. Il significato di “Faremo e ascolteremo”
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Le due parole che leggiamo verso la fine della nostra parashà – na’aseh ve-nishma, “Faremo e ascolteremo” – sono tra le parole più famose della Torah. Na’aseh è semplice. Significa: “Lo faremo”. Riguardano azione, comportamento, pratica. Ma nishma non è così chiaro.Potrebbe significare “Sentiremo”. Ma potrebbe anche significare: “Noi obbediremo. Oppure “Capiremo”.
Parashat Yitrò. Il significato universale dell’espressione “Baruch Hashem”
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Baruch Hashem è la principale espressione ebraica di ringraziamento e apprezzamento. Significa “Grazie a Dio” o “Lode al Signore.” Le parole di Baruch Hashem compaiono nel parashà di questa settimana. Ma non sono dette da una persona ebrea. L’uomo che le dice è Yitrò, un sacerdote di Madian e suocero di Moshe.
Parashat Beshallach. L’apertura del Mar Rosso insegna principi molto attuali
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Nella parashà di Beshallach il popolo di Israèl si ritrova davanti al mare con gli egiziani alle loro spalle che li vogliono riportare in Egitto. Il mare però non si apre e il popolo non sa cosa deve fare. Hashem dice al popolo di entrare nel mare e solo quando loro entreranno allora il mare si aprirà. Questo argomento racchiude ben cinque grandi insegnamenti di vita fondamentali in ogni momento.
Parashat Bo
Ma ciò che è interessante il modo in cui, in questa settimana la parashà, Mosè dice loro tre volte come devono raccontare le storie ai loro figli nelle generazioni future.
Parashat Vaerà. La libertà e l’identità nazionale del popolo ebraico
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Ad ogni espressione di libertà contenuta in questa parashà, Dio fa seguire un evento storico, un Suo intervento miracoloso che allo stesso tempo educhi il popolo e lo prepari alla tappa successiva. E le tappe non sono mai facili e non sono mai dei percorsi in discesa, perché alla fine di queste tappe ad attenderci c’è la consapevolezza dell’esistenza di Dio.
Parashat Shemot. Bisogna sempre avere uno sguardo al futuro
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Dio dice a Moshé: “Ehyeh asher ehyeh”, “sarò cosa, dove o come sarò”. Ciò che è importante qui è il tempo futuro. Dio si sta definendo il Signore della storia che presto sarà coinvolto nella storia umana come mai prima d’ora, per fare grandi cambiamenti, per liberare un gruppo di schiavi dal più potente impero del mondo antico e guidarli in un viaggio verso la libertà.
Parashat Vaykhi. Il valore della famiglia nella Genesi
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La Torah ci sta dando un messaggio inaspettato qui: la famiglia è prima di tutto il resto, prima della terra, della nazione, della politica, dell’economia, della ricerca del potere e dell’accumulo di ricchezza.
Parashat Vayggash
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Quando vediamo il Santuario privato di un amico distruggersi, a causa dei suoi peccati, ciò è così triste che ci fa piangere. Piangiamo, perché condividiamo col nostro amico la sua tristezza, per la distruzione del suo Santuario privato.
Parashat Vayeshev. A volte il Signore invia un angelo sulla Terra
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il messaggio dell’angelo che non sapeva di essere un angelo è molto importante. Quando Dio desidera che qualcosa succede, e sembra impossibile, a volte invia un angelo sulla terra – un angelo che non sa di essere un angelo – per spostare la storia da qui (terra) a lì (cielo).