Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La parashà di Nasò è una serie di lezioni pratiche su come garantire, per quanto possibile, che tutti si sentano riconosciuti e rispettati e che i sospetti vengano disinnescati e dissolti. Dobbiamo lavorare per la pace, oltre che pregare per essa.
Parashà della settimana
Parashat Bamidbar. Il deserto, momento di serenità e di passaggio per il popolo ebraico
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il deserto non era quindi solo un luogo, ma uno stato d’essere, un momento di solidarietà, a metà strada tra la schiavitù in Egitto e le disuguaglianze sociali che sarebbero poi emerse in Israele, un ideale da non dimenticare mai, anche se mai più pienamente catturato nello spazio e nel tempo reali.
Parashat Bechukotai. D-o non abbandona e non abbandonerà il suo popolo
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
L’idea che il cristianesimo rappresenti il rifiuto di Dio nei confronti del popolo ebraico, del “vecchio Israele”, è impensabile in termini di monoteismo abramitico. Dio mantiene la Sua parola anche se gli altri vengono meno alla loro. L’Antico Testamento non è vecchio. L’alleanza di Dio con il popolo ebraico è ancora viva, ancora forte. Il riconoscimento di questo fatto ha trasformato il rapporto tra cristiani ed ebrei e ha contribuito a cancellare molti secoli di lacrime.
Parashat Behar Sinai. L’ebraismo ama e vigila sullo straniero
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
I diritti delle minoranze sono il miglior test di una società libera e giusta. Fin dai tempi di Mosè sono stati al centro della visione del tipo di società che Dio vuole che creiamo nella terra d’Israele. È quindi fondamentale che oggi li prendiamo sul serio.
Parashat Emor. Il doppio ciclo del tempo ebraico
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
C’è lo Shabbat e ci sono le feste, che vengono annunciate separatamente. Lo Shabbat è stato santificato da Dio all’inizio dei tempi per tutti i tempi. Le feste sono santificate dal popolo ebraico, al quale è stata data l’autorità e la responsabilità di fissare il calendario.
Parashat Kedoshim. L’etica dell’ebraismo considera le complessità della morale
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La strana raccolta di mitzvot in Kedoshim si rivela non essere affatto incomprensibile. Il codice di santità vede l’amore e la giustizia come parte di una visione totale di un universo ordinato in cui ogni cosa, persona e atto hanno il loro giusto posto, ed è questo ordine che viene minacciato quando il confine tra diversi tipi di animali, cereali, tessuti viene violato; quando il corpo umano viene lacerato; o quando le persone mangiano il sangue, per alimentare la vita.
Parashà Acharè Mot. Il diritto degli ebrei ad avere una terra
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Gli ebrei hanno bisogno di una terra perché sono una nazione incaricata di portare la Presenza Divina in essa: negli spazi condivisi della nostra vita collettiva, non da ultimo – come chiarisce l’ultimo capitolo della parashà di Akhare Mot – attraverso il modo in cui conduciamo le nostre relazioni più intime, una società in cui il matrimonio è sacrosanto e la fedeltà sessuale la norma.
Pesach Shabbat Chol HaMoed
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Questo Shabbat non c’è la lettura ciclica della parashà settimanale, perché è Shabat chol haMoed Pésach. Pubblòichiamo un approfondimento halakhicho di Rabbi David Hanania Pinto.
Parashat Metzorà. Le parole buone rivolte agli altri aiutano a crescere
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Vedere il buono nelle persone e dirglielo è un modo per aiutarlo a diventare reale, diventando vettore della loro crescita personale. Se è così, allora non dobbiamo solo lodare Dio. Dobbiamo lodare anche le persone.
Parashat Tazria. La calunnia avviene di nascosto, ma viene sempre smascherata
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Questo è uno dei passi biblici meno poetici, le leggi relative alle malattie della pelle e alle muffe. Il calunniatore diffonde le sue menzogne in privato, ma la sua malvagità viene esposta in pubblico. Prima i muri della sua casa proclamano il suo peccato, poi gli oggetti di cuoio su cui si siede, poi i suoi vestiti e infine la sua stessa pelle.
Parashat Shemini. La sfida è trovare un equilibrio fra struttura e spontaneità
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La tragedia di Nadav e Avihu è che hanno commesso l’errore di comportarsi come Profeti quando in realtà erano Sacerdoti. Ma abbiamo ereditato entrambe le tradizioni, e saggiamente, perché senza struttura il giudaismo non avrebbe continuità, ma senza spontaneità non avrebbe nuova vita.
Parashat Tzav. Non aggrapparsi al passato, ma guardare al futuro: per questo la civiltà ebraica non si è disgregata
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Le più grandi civiltà del mondo si sono tutte estinte nel tempo, mentre l’ebraismo è sempre sopravvissuto. In un certo senso si è trattato della Divina Provvidenza. Ma in un altro senso è stata la lungimiranza di persone come Rabban Yochanan ben Zakai che hanno resistito alla disgregazione cognitiva, hanno creato soluzioni oggi per i problemi di domani, non hanno cercato rifugio nell’irrazionale e hanno costruito con calma il futuro ebraico.