Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Ogni anno, leggiamo Vaera e ricordiamo il momento in cui è nata la storia, il momento in cui Dio è entrato nella storia e ci ha insegnato per sempre che la schiavitù, l’oppressione, l’ingiustizia non sono scritte nel tessuto del cosmo, incise nella condizione umana. Le cose possono essere diverse perché noi possiamo essere diversi, perché Dio ci ha mostrato come fare.
Parashà della settimana
Parashat Shemot. Essere forti è il punto di forza ma anche di debolezza del popolo ebraico
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Gli ebrei sono una nazione di individui forti che, salvo rare eccezioni storiche, non sono mai stati d’accordo su nulla. Questo li rende inattaccabili, ma anche inespugnabili.
Parashat Vajichì. Insegnare la Torà e benedire i propri nipoti è un grande privilegio
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Giacobbe vive una vita piena di conflitti e problemi. Ma morì sereno e pieno di benedizioni. E prima di morire, benedisse i suoi figli e i suoi nipoti. Benedire i nipoti ed essere benedetti da loro, insegnare loro e apprendere da loro: questi sono i più alti privilegi ebraici e la conclusione serena della vita travagliata di Giacobbe.
Parashat Vayggash. Separarsi per riunirsi: così si creano le vere relazioni
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il verbo lehavdil, “separare”, compare cinque volte nel primo capitolo di Bereshit. Dio separa la luce dalle tenebre, le acque superiori e inferiori, il mare e la terraferma. La separazione è al centro della legge ebraica: tra sacro e profano, puro e impuro, permesso e proibito.
Parashat Mikketz. La storia di Giuseppe è quella del popolo ebraico
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Fino a quando la rivalità tra fratelli non sarà finita, fino a quando il popolo ebraico non conquisterà il diritto di essere, fino a quando la gente (compresi noi stessi) non si renderà conto che la minaccia che Israele deve affrontare è definitiva e totale, fino a quando l’Iran, Hamas e Hezbollah non accetteranno che gli ebrei hanno diritto alla loro terra entro qualsiasi confine, ogni altro dibattito sarà una mera distrazione.
Parashat Vayeshev. Parlare è un percorso di pace
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il linguaggio è la redenzione della solitudine e la riparazione dei rapporti interrotti. Per quanto sia doloroso parlare del nostro dolore, è più pericoloso non farlo. Giuseppe e i suoi fratelli avrebbero potuto riconciliarsi fin dall’inizio della loro vita, risparmiando così a se stessi, al padre e ai loro discendenti un grande dolore.
Parashat Vayshlach. Responsabilità e punizione collettiva, una questione etica molto spinosa
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
C’è una differenza tra un autore e uno spettatore. Una cosa è commettere un crimine, un’altra è vedere qualcuno che commette un crimine e non si riesce a prevenirlo. Potremmo ritenere colpevole un passante, ma non nella stessa misura.
Parashat Vayetzé. La debolezza è anche fonte di forza
Appunti di Pasrashà a cura di Lidia Calò
Ogni forza ha il suo tallone d’Achille, la sua debolezza, e questa può essere sfruttata dai deboli per ottenere la vittoria sui forti.
Parashat Toledot. Come Isacco con Esaù, bisogna amare i propri figli, qualsiasi cosa diventino
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Non tutti i bambini seguono la strada dei loro genitori. Se era intenzione di Isacco che Esaù lo facesse, fallì. Ma ci sono alcuni fallimenti che sono onorevoli. Amare i tuoi figli, qualunque cosa diventino, è uno di questi, perché sicuramente è così che Dio ci ama.
Parashat Chayé Sara. L’insegnamento di Abramo: sapere che il dolore ha una fine e si deve costruire il futuro
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Alcuni pensavano che se Noè fosse vissuto al tempo di Abramo sarebbe stato ispirato dal suo esempio a livelli ancora più alti; altri che sarebbe rimasto lo stesso, e quindi sarebbe stato insignificante rispetto ad Abramo. Ma nessuna delle due parti ha mai dubitato che Abramo fosse il più grande.
Parashat Vayerà. Un genitore è colui che sa di non possedere suo figlio
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La legatura di Isacco è una polemica contro e un rifiuto del principio della patria potestas, l’idea universale in tutte le culture pagane, secondo cui i bambini sono proprietà dei loro genitori. Dio dovette mostrare ad Abramo e Sara che il loro figlio non era naturalmente loro, perché la sua nascita non era affatto naturale.
Parashà Lech Lechà. Abramo, eroe della fede, è prima di tutto un padre
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
L’ebraismo prende ciò che è naturale e lo santifica; ciò che è fisico e lo investe di spiritualità; ciò che altrove è considerato normale e lo vede come un miracolo.