di Daniele Cohenca
La sera di sabato 8 giugno inizerà Shavuot, che durerà fino al 10 giugno. Una riflessione sull’importanza del dono della Torà.
Parole di Torah
Pesach, il valore delle dieci piaghe
di Daniele Cohenca
I nostri Maestri ci insegnano innanzitutto che le piaghe non avevano come solo scopo quello di colpire gli Egiziani, ma parallelamente quello di educare i figli d’Israele alla sottomissione al Signore, in grado di operare grandi e straordinari prodigi in loro favore.
Pesach: la conquista della libertà è un percorso continuo di uscita dal nostro ‘Egitto interiore’
di Daniele Cohenca
Per scappare dall’Egitto è stato “sufficiente” piegare il faraone e sovvertire gli dei degli Egizi. Ma per far uscire l’Egitto che è dentro di noi, dobbiamo “spaccare le acque”, penetrare nel profondo del nostro essere per capire chi e cosa siamo e cercare la verità dentro di noi.
Halakhòt di Pèsach
di Rav Alfonso Arbib, Rabbino Capo di Milano
La festa di Pèsach ricorda l’uscita degli ebrei dall’Egitto, evento che viene ricordato non solo con le parole e il pensiero ma anche attraverso l’osservanza di una serie di regole
Auguri Rosh HaShanà 5777
di di Rav Alfonso Arbib
La teshuvà e il percorso verso la kedushà: gli ebrei devono perseguire obiettivi elevati
Devar Torà / Il digiuno del 17 Tammùz
di Ufficio Rabbinico
Il digiuno del 17 di Tammùz cadrà quest’anno martedì 15 luglio. Ricorda vari eventi luttuosi fra cui l’apertura di una breccia nelle mura di Gerusalemme e la rottura delle Tavole della Legge
Shavuot, una tappa fondamentale nella vita di ogni ebreo
La festa di Shavuòt ed il dono della Torà che la caratterizza, ricoprono un ruolo fondamentale nello sviluppo verticale del Credo di ogni ebreo, in maniera sia individuale che collettiva.
Pesach: credere nella Libertà
di Daniele Cohenca
Pèsach non è solo l’obbligo di rivivere ogni anno l’uscita dall’Egitto: è la possibilità di ognuno di riguadagnare la “propria libertà”
Purim e il volto nascosto
di Ufficio Rabbinico
È noto come molti aspetti nella Meghillà siano nascosti a partire dal nome stesso di D-o che non vi appare