di Nathan Greppi
Come in molte occasioni analoghe, la gente ha cominciato ad arrivare gradualmente, spesso ben oltre l’orario ufficiale d’inizio. Ma alla fine si sono radunati in tutto circa 115 giovani ebrei per il Purim Party tenutosi al locale Circle di Milano la sera di giovedì 17 marzo, che è stato organizzato dalla Comunità ebraica di Milano e da ReWibe, dipartimento per l’organizzazione di eventi dell’UGEI (Unione Giovani Ebrei d’Italia) con la collaborazione di OGL. Oltre ai membri del consiglio UGEI, ha preso parte all’evento anche l’Assessore ai Giovani della Comunità Ebraica di Milano Ilan Boni.
Tra i giovani della Comunità di Milano, l’evento ha saputo aggregare diverse anime: in particolare, è stato riscontrato un considerevole afflusso di persiani e libanesi, un fatto non comune per gli standard degli eventi UGEI a Milano. A parte i milanesi, sono arrivati ragazzi da Roma e da Torino, dalla Liguria e dal Trentino, oltre ad alcuni stranieri che risiedono a Milano per motivi di lavoro o studio (soprattutto israeliani, ma non solo; vi era almeno una presenza giunta persino dal Canada).
Come da tradizione, alcuni dei partecipanti sono venuti in costume: in particolare, il tema della serata erano i film, soprattutto in vista della notte degli Oscar che avrà luogo il 27 marzo. Pertanto, c’è chi è venuta vestita da principessa Disney, chi da giornalista americano degli anni ’30, chi da personaggio di Guerre Stellari, e chi da Meredith Grey, la dottoressa protagonista di Grey’s Anatomy. La gente ha cominciato la festa prendendo da bere al bancone, senza contare che verso metà serata sono stati distribuiti a tutti dei calici di vino. Intorno a mezzanotte, una parte dei partecipanti ha iniziato a ballare incalzata dal DJ, che ha messo sia le maggiori hit italiane e internazionali, sia canzoni israeliane.