di Nathan Greppi
Entrando nella Sukkà nel cortile interno della Sinagoga, non si poteva fare a meno di notare l’energia che i ragazzi sprizzavano, felici di rivedere gli amici che vivono lontano e di passare insieme le festività. Si mangiava tutti insieme, e in molti aiutavano ad apparecchiare, sparecchiare e pulire. Segno di una consapevolezza consolidata, che alla libertà di divertirsi e stare insieme si accompagnano anche le responsabilità nei confronti del gruppo e di chi ti ospita.
Questa è l’atmosfera che si è percepita durante lo Shabbaton in Sukkà tenutosi a Torino dal 14 al 16 ottobre, negli ultimi giorni di Sukkot, e organizzato dal GET (Giovani Ebrei Torino) e dall’UGEI (Unione Giovani Ebrei d’Italia). L’evento ha radunato più di 50 ebrei nella fascia d’età 18-35 anni da ogni parte d’Italia: oltre ai torinesi, che in alcuni casi hanno anche ospitato nelle loro case i partecipanti venuti da fuori, sono arrivati giovani da Milano, Roma, Firenze, Genova e altre città, ai quali si sono aggiunti anche alcuni studenti stranieri.
Durante i tre giorni, ai pasti e ai momenti di preghiera nella Sinagoga di Torino, si sono alternate varie attività: in particolare, sabato 15 si è tenuta in Sinagoga una lezione di Rav Ariel Finzi, che ha parlato in maniera aperta con i ragazzi. Tema molto sentito è stato quello di come viene giudicata l’omosessualità nell’ebraismo e nelle comunità ebraiche italiane, argomento sul quale il giovane romano Ariel Heller ha portato la sua testimonianza. Le discussioni in merito sono state molto animate, segnate da posizioni anche diametralmente opposte, ma sempre in un clima di rispetto reciproco.
La sera dopo la fine di Shabbat, non poteva mancare la classica serata in discoteca, solo che stavolta si è deciso di allestirla nel Moadon, il centro che ospita la sede del GET e della sezione torinese del Hashomer HaTzair. Nello stesso luogo, il giorno dopo si è tenuto un ultimo dibattito di attualità, dopo il quale i ragazzi hanno dapprima pranzato assieme e poi ripreso ognuno la strada di casa.
Le attività giovanili non si fermano qui: dal 21 al 23 ottobre, a Genova si terrà lo Shabbaton al Pesto, organizzato da REWIBE (ramo dell’UGEI specializzato nell’organizzazione di eventi) e seconda edizione di uno Shabbaton riservato ai giovani ebrei dai 17 ai 19 anni.