di Redazione
Nonostante le difficoltà connesse alla pandemia e alle limitazioni, non si ferma la graduale riapertura degli eventi dal vivo: lo sa bene l’UGEI (Unione Giovani Ebrei d’Italia), che dopo aver dovuto fare il precedente congresso ad aprile tramite Zoom, dal 17 al 19 dicembre ha tenuto dal vivo a Torino il suo congresso annuale, giunto alla XXVII edizione. Preceduto da un congresso straordinario tenutosi a Roma a novembre, l’evento ha radunato nel capoluogo piemontese oltre 80 ragazzi nella fascia d’età 18-35 anni da città quali Roma, Milano, Firenze, Pisa, Padova e persino da Taranto. Al numero dei presenti si aggiungono parecchie defezioni dovute a contatti con positivi.
Il grosso dei dibattiti si è tenuto al Majestic Hotel, dove il venerdì sera, dopo l’ingresso di Shabbat, ci si è radunati per la cena. Nei giorni seguenti, nello stesso luogo i pasti si sono alternati ai dibattiti relativi alle mozioni da votare, nonché alla presentazione dopo Shabbat di alcuni progetti pensati apposta per i giovani, quali il Progetto Resilienza, per aiutare le giovani coppie che necessitano di un supporto psicologico e spirituale, e i bandi per chi vuole andare a studiare in Israele, promossi dal Technion di Haifa e dall’associazione Masa Israel. Inoltre, non è mancata subito dopo Shabbat la classica serata in discoteca.
Ciò che invece ha contraddistinto questa edizione, rispetto agli anni precedenti, è stata la presenza di attività di beneficenza e volontariato: domenica pomeriggio si è tenuta una raccolta benefica di libri per bambini da destinare alla Scuola Ebraico di Torino, nonché un incontro per restaurare le pietre d’inciampo a Torino in seno al progetto Restaurare la memoria, che nell’ultimo anno ha portato l’UGEI a ripulire e riparare pietre d’inciampo in varie città italiane.
Il Presidente Simone Santoro giunge così alla conclusione del suo secondo mandato consecutivo. “È stata un’avventura coinvolgente, ciò che abbiamo realizzato in questi anni rappresenta senza dubbio una svolta nella storia della nostra Unione”, dichiara. “Siamo entusiasti della grande crescita organica che abbiamo riscontrato, sotto tutti i punti di vista. Ora è bene passare il testimone, i ragazzi che entreranno in carica faranno anch’essi un gran lavoro, ne sono certo. Quanto a me: rinnovo il mio impegno per il futuro dell’ebraismo italiano.”
Poco prima della conclusione dei lavori, terminate come gli altri anni cantando l’Inno di Mameli e l’Ha-Tikwa, sono stati eletti i nuovi membri del consiglio UGEI, che entreranno in carica il 1 gennaio 2022: David Fiorentini (Siena), Dafna Terracina (Roma), Beatrice Hirsch (Torino), Ioel Roccas (Roma), Joshua Bonfante (Savona), Andrea Luzzatto Voghera (Padova), Nathan Greppi (Milano).
Le attività non si sono fermate domenica: una parte dei partecipanti è rimasto anche lunedì 20 e martedì 21 per Rewhite, evento nel quale si sono recati in montagna a Bardonecchia (TO) per sciare e pattinare.