di Ilaria Myr
Hashomer Hatzair, il giovane guardiano, è il movimento giovanile sionista di ispirazione socialista più antico oggi esistente. Fondato nel 1913 in Galizia, l’Hashomer vedeva nell’alyah in Palestina e nella vita nei kibbutzim, la via di liberazione dei giovani ebrei della diaspora.
Da allora molte cose sono cambiate, ma non lo spirito “pioneristico” che sin dalle origini ha contraddistinto il movimento e che si esprime anche attraverso l’organizzazione dei campeggi, invernali ed estivi, per i ragazzi (machanot).
In attesa di festeggiare, nel 2013, i 100 anni di vita del movimento, l’Hashomer hatzair italiano festeggia intanto, in questi giorni, un diverso ma altrettanto importante traguardo: il riconoscimento ufficiale di Associazione di Promozione Sociale (APS). Tale riconoscimento consente all’H.H. di ricevere, già a partire da quest’anno, il 5×1000 dei contribuenti italiani.
“Per l’H.H si tratta di un passo sicuramente importante – spiega Marco Krivacek, ex shomer e componente della Vaad Orim, il gruppo di genitori che da qualche anno sostiene gli shlichim nell’organizzazione e gestione degli aspetti collaterali alla shlichut. Grazie a questa donazione, il movimento riceverà un ulteriore sostegno: è vero che i frutti non si vedranno subito, ma fra qualche anno, una volta entrati a regime, sarà un’entrata economica importante per sostenere l’attività di un movimento educativo e formativo come l’Hashomer Hatzair”.
L’acquisizione di status di APS è dunque un successo per il movimento e la Vaad orim, costituitasi una volta che il movimento kibbutzistico in Israele ha tagliato i fondi per i kenim della diaspora. “Oggi i 42 kenim di tutto il mondo devono di fatto autofinanziarsi – continua Krivacek -, e questo certo non è facile. Per fare ciò, in questi anni, abbiamo organizzato serate di intrattenimento (cori, spettacoli teatrali, e altro) il cui ricavato è andato a favore dell’Hashomer. Ma ovviamente non basta”.
L’invito a devolvere il 5×1000 all’Hashomer è dunque aperto a tutti coloro che faranno la dichiarazione dei redditi, appartenenti alla Comunità e non. Perché la sopravvivenza di un movimento giovanile sta a cuore a molti. Ai prossimi 100 anni!