di Emma Vigevani, Hashomer Hatzair Milano
Il 22 settembre insieme ad altri Bogrim dell’Hashomer Hatzair ho partecipato a un evento chiamato “ammazza la spazza” organizzato dal gruppo scout Milano 22.
Il tutto è cominciato alle ore 16.00 presso la parrocchia del Fopponino e, divisi in squadre da circa 6 persone, abbiamo ricevuto una mappa con la zona da pulire e il punto di raccolta oltre ai sacchetti dell’immondizia e i guanti. In seguito, con un mezzo ecosostenibile, siamo andati nella zona assegnata per pulirla. C’erano dei cartelli che indicavano come dividere i rifiuti: avevamo un sacchetto per la carta, uno per la plastica, uno per l’indifferenziata e uno per i mozziconi di sigaretta. L’evento era organizzato come una sorta di gara e c’erano alcuni premi in base alla quantità di spazzatura raccolta. È stato davvero bello vedere quante persone, di qualsiasi età, si siano impegnate per rendere la nostra città un posto più pulito. Ritengo infatti che andare alle manifestazioni come quella di venerdì 27 settembre (Fridays for future) non basti, ma che bisognerebbe adoperarsi per cambiare veramente qualcosa. Non si deve pensare che quello che facciamo non possa fare la differenza, perché anche attraverso le nostre piccole azioni possiamo incentivare altre persone a fare lo stesso. Ci tengo poi a sottolineare quanto sia importante provare a cambiare le nostre abitudini, come utilizzare una borraccia d’acqua a scuola, usare carta riciclata, andare in giro in bicicletta, portare una borsa di tela quando si va a fare la spesa per non usare sacchetti di plastica e adoperare meno salviette detergenti perché inquinano i fiumi (come ad esempio è successo sul Tamigi a Londra). Infine mi sembra giusto citare il primo dei nostri 10 “comandamenti”, “dibrot” che ci indica che ” Lo/La Shomer/et rispetta e protegge la natura, lui/lei impara a conoscerla, impara a vivere al suo interno con modalità sostenibili”.
Per un mondo più pulito
Chazak ve ematz