“Winter.ly”: i giovani ebrei fanno festa nella Tuscia

Giovani

di Nathan Greppi
È iniziato in maniera diversa rispetto agli altri anni, ed è proseguito in maniera ancora più diversa: i ragazzi sono giunti sul posto un po’ alla volta, ma di martedì anziché venerdì, e l’evento si è protratto non per tre giorni, ma per una settimana. Una settimana piena di feste, incontri, dibattiti, giochi di società e competizioni sportive.

Questo, in breve, è il bilancio di Winter.ly (unione delle parole Winter, “inverno”, e le ultime due lettere di Italy), l’evento invernale organizzato dall’UGEI (Unione Giovani Ebrei d’Italia) in concomitanza con il Congresso annuale. Complessivamente, i due eventi si sono tenuti dal 27 dicembre al 2 gennaio al Residence Key Club di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, e hanno visto giungere da ogni parte d’Italia complessivamente circa 110 giovani ebrei.

Congresso

Il Congresso si è tenuto da martedì 27 alla mattina di giovedì 29 dicembre. Si è trattato di un’occasione speciale: per la prima volta dal 1995, quando è stata fondata l’UGEI, non si sono tenute le elezioni del Consiglio Esecutivo, in quanto a partire dalla scorsa edizione il mandato è diventato di due anni invece che uno.

Oltre a fare un bilancio delle attività svolte nell’ultimo anno, i partecipanti hanno presentato e messo ai voti le varie mozioni per decidere quali saranno le priorità per l’Unione per l’anno 2023. Il tutto discutendo animatamente, ma sempre rispettando le opinioni altrui.

Non sono mancate pause e altre attività ricreative nel mezzo: i ragazzi potevano camminare lungo la spiaggia, a due passi dall’albergo, oppure restare per giocare a calcio o a padel. E la mattina, c’era la possibilità di pregare per Shachrit. Inoltre, la sera venivano organizzate attività speciali: il 27 è stato proiettato il film sulla Shoah Edith, una ballerina all’inferno, in presenza dei cineasti che l’hanno realizzato, dell’associazione culturale Violet Moon. Mentre il 28 è stato organizzato un Quiz che ha visto tanti piccoli gruppi competere nel rispondere a vari tipi di domande correttamente e nel minor tempo possibile.

Winter.ly

Dal pomeriggio di giovedì fino a lunedì 2 gennaio, i divertimenti si sono moltiplicati. Ad eccezione di Shabbat, in cui comunque ci si è potuti divertire con vari giochi da tavolo dopo cena, ogni sera c’è stata una festa da discoteca con un tema diverso: giovedì c’è stato Glitter.ly, dove ci si vestiva o truccava con brillantini; dopo Shabbat, il 31, c’è stata la serata di gala per Capodanno; e infine, domenica 1 gennaio, è venuto il turno di Random.ly, festa dove bisognava vestirsi nel modo più eccentrico e stravagante possibile.

Lo sport ha giocato un ruolo chiave nel corso di tutto l’evento: non sono mancati i tornei di calcio, basket e padel. Come non sono mancati i dibattiti sulle questioni di attualità più sentite, dalla lotta all’antisemitismo alla Guerra in Ucraina, passando per i diritti delle donne e delle minoranze. Per parlare, sono giunti apposta dall’estero, e in particolare da Israele, i rappresentanti di organizzazioni quali l’ADL, il KKL e l’Agenzia Ebraica. Inoltre, il 1 gennaio si sono svolti 3 simpatici “day-trip” alla scoperta della storia ebraica di Pitigliano, o all’insegna del relax alle Terme dei Papi, o ancora per svago alla pista di pattinaggio di Viterbo.

Infine, lunedì ognuno ha ripreso la strada di casa, chi per conto suo e chi con i pulmini.