Approvato bilancio consuntivo 2021 da Assemblea e Consiglio

Giunta e Consiglio

di Redazione

Mercoledì 27 luglio si è tenuta su Zoom l’Assemblea degli iscritti alla Comunità per l’approvazione del bilancio 2021, a cui è seguito poi un Consiglio, che doveva essere incentrato sull’approvazione del Bilancio, ma che si è subito spostato sulla difficile situazione del Consiglio comunitario. Davanti a due proposte di conciliazione di Beyahad, arrivate a Milano Ebraica la sera stessa, pochi minuti prima dell’assemblea, i consiglieri di quest’ultima lista hanno chiesto di poterci riflettere e di parlarne in un consiglio straordinario che si terrà probabilmente a settembre.

Approvazione del Bilancio in Assemblea

L’assemblea è stata dedicata all’illustrazione da parte del segretario generale Alfonso Sassun dei dati di bilancio consuntivo 2021, già consultabili su Mosaico. L’assemblea, come proposto dal presidente Walker Meghnagi, è stata presieduta da Claudio Coen.
Alfonso Sassun, ringraziando Silvia Scarantino Davis per la stesura del bilancio, ha ricordato come da qualche anno la comunità si sottoponga a una revisione volontaria di Price Waterhouse, che ha rilasciato su questo bilancio una clean opinion, così come i sindaci.

Qui i dati che raccontano la situazione economica e patrimoniale della Comunità.

Il bilancio è stato approvato all’unanimità dall’Assemblea.

Si è poi tenuto il Consiglio per l’approvazione del Bilancio, a cui hanno partecipato anche i nuovi consiglieri di Milano Ebraica, entrati a sostituire i colleghi dimissionari Pia Jarach, Timna Colombo, Rony Hamaui, Daniele Misrachi e Rosanna Biazzi: i nuovi consiglieri sono Massimiliano Tedeschi, Davide Blei, Ariel Colombo, Manuela Sorani e Maurizio Turiel.

Prima dell’approvazione del Bilancio, si è parlato a lungo della difficile situazione del Consiglio comunitario, e dei tentativi di riconciliazione fra le due parti, con anche l’intervento della presidente dell’Ucei Noemi Di Segni. Milo Hasbani ha spiegato come la lista Milano Ebraica abbia ricevuto la sera stessa, pochi minuti prima dell’inizio dell’assemblea, una mail dal presidente con due proposte fra cui scegliere, per potere andare avanti con il lavoro. Hasbani, sottolineando il pochissimo preavviso e che Milano Ebraica aveva già fatto una proposta il 21 luglio durante il Consiglio, senza ottenere risposta, ha ribadito la volontà di trovare una soluzione per la comunità basata sulla fiducia reciproca e chiesto 24 ore di tempo per rifletterci e un consiglio straordinario. “Se non troviamo una soluzione, ci fermiamo qui”, ha dichiarato.

Il presidente Walker Meghnagi, dopo avere letto la mail con le due proposte, ha ribadito la volontà di trovare una soluzione e che con Hasbani i dialoghi sono continui, e ha dato la propria disponibilità per il consiglio straordinario.

Alla fine il consiglio ha approvato all’unanimità il Bilancio consuntivo del 2021.