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Assemblea degli iscritti alla Comunità ebraica: approvati pre-consuntivo 2022 e budget 2023

Giunta e Consiglio

di Redazione
Martedì 21 marzo si è tenuta nella Scuola della comunità ebraica l’assemblea degli iscritti, alla quale hanno partecipato 20 persone, di cui 13 consiglieri, 6 iscritti e Rav Alfonso Arbib. Nell’occasione è stato approvato il pre-consuntivo 2022 e il budget 2023, quest’ultimo già approvato in Giunta.

Come ha spiegato l’assessore al Bilancio Massimiliano Tedeschi, il budget prevede una chiusura in positivo di 194.000 euro dovuti principalmente alla dismissione di un immobile, quindi un discorso di gestione straordinaria. Purtroppo, però, la gestione ordinaria risente pesantemente dell’aumento delle utenze (elettricità e gas), e della perdita, per il 2023, di cui alcune entrate che c’erano negli anni precedenti e che sono: il gettito dell’8×1000 di circa 115.000 euro, il progetto Efi, che nel 2022 ha portato a 99.000 euro di entrate, l’esaurimento del fondo della fondazione Symphasis di 98.000 euro e il 5×1000 (essendo le comunità ebraiche non ancora riconosciute come terzo settore), circa 25.000 euro. “Messe insieme tutte queste minori entrate sono abbastanza pesanti”, ha commentato. L’assessore ha inoltre ringraziato il responsabile amministrativo Silvia Scarantino per l’ottimo lavoro svolto.

Per quanto riguarda il pre-consuntivo 2022, elaborato sulla base dei dati di novembre, si ha una perdita di 657.000 euro contro un budget 2022 che prevedeva una chiusura positiva per 181.000 euro. Questa differenza è dovuta a un aumento di 532.000 euro in più di costi di energia elettrica e gas e un necessario accantonamento di 186.000 per un accertamento del Comune di Milano sulla Tari della Rsa per gli anni 2016-2020. Inoltre è stata accantonata una posta straordinaria per debiti previdenziali del 2016 per 412.000 euro dovuti al cambio di cassa (dalla pubblica dell’Inpdap a quella privata dell’Inps). “Avendo però la Comunità chiesto dal 2016 di sistemare la partita, che però è sempre stata rimandata dall’Istituto, riteniamo ora che le sanzioni che ci sono arrivate non siano dovute”, ha continuato.
L’assemblea ha poi approvato con tutti favorevoli e sei astenuti il budget.

È stata poi approvata, con 17 favorevoli e 2 astenuti, la dismissione di un immobile in via Reina in comproprietà con la Fondazione Don Gnocchi a 305.000 euro.
Dal pubblico, poi, sono state sollevate alcune domande. La prima riguarda l’insufficienza di comunicazione sulle attività per i giovani che non sono alla scuola ebraica. In risposta, l’Assessore Ilan Boni si è impegnato a portare la questione in Consiglio.
Inoltre, è stata chiesta maggiore chiarezza sul fatto se i viaggi organizzati per i licei in Israele e Polonia siano aperti oppure no ai ragazzi che non frequentano la scuola ebraica, previa autorizzazione del collegio dei docenti. A tal proposito, il segretario generale Sassun si è impegnato a cercare di redigere una procedura trasparente sulle regole dei viaggi.