di Amministrazione
Pubblichiamo il Bilancio consuntivo 2018 della Comunità ebraica di Milano e la relazione di Gestione.
RELAZIONE DI GESTIONE
BILANCIO CONSUNTIVO 2018
Milano, 25 giugno 2019
Premessa generale
Gli sforzi del Consiglio precedente per il risanamento del conto economico della Comunità sono proseguiti nella direzione intrapresa e i primi risultati si iniziano a intravedere.
Il Bilancio al 31 dicembre 2018 chiude comunque ancora una perdita, pari a 717.054 Euro ma inferiore al risultato dell’anno 2017 che presentava una perdita pari a 1.142.433 Euro. Il risultato 2018 presenta quindi un netto miglioramento rispetto all’anno precedente ed è in linea con il budget che prevedeva una perdita pari ad Euro 590.753.
Rimane sostanzialmente una situazione di tensione finanziaria particolarmente accentuata in almeno due periodi dell’anno (luglio e agosto / dicembre). Sono state comunque sempre onorate le scadenze dei pagamenti degli emolumenti dei quasi 160 dipendenti, dei contributi, dei principali fornitori e soprattutto dei due mutui ipotecari accesi nel 2016 sia per quanto riguarda le quote capitale che per quanto riguarda gli interessi.
In particolare si precisa quanto segue:
- Nel consuntivo 2018 non è stato inserito tra le entrate alcun importo per quanto riguarda l’otto per mille (stima 472.000 Euro). L’importo ricevuto a luglio del 2018 dall’UCEI è stato utilizzato per chiudere lo stanziamento inserito nel bilancio 2017. E’ stato invece inserito l’importo che la Comunità versa all’UCEI per Euro 111.000 circa. Quanto sopra è dovuto al cambio di criterio di rilevazione dell’entrata dell’otto per mille deliberata dal consiglio UCEI e che è passata da competenza a cassa.
- Sono state inserite sopravvenienze passive relative al minor gettito otto per mille per l’anno 2017 per Euro 77.000 circa.
- Le eredità e lasciti sono state inferiori rispetto alla media degli ultimi anni (media ultimi 13 anni 725.000) e pari a circa 320.000 Euro
- Sono stati inseriti Euro 100.000 per accantonamenti al fondo svalutazione crediti riferiti agli anni precedenti e relativi a rette scuola e contributi degli iscritti;
- Le sopravvenienze attive, per circa Euro 140.000, sono dovute principalmente al rilascio di un accantonamento a fondo rischi relativi all’adozione dei nuovi contratti di lavoro (ANINSEI per la scuola e UNEBA per RSA). Gli importi relativi alle transazioni sono stati riportati nel costo del personale corrente. L’adozione dei nuovi contratti ha già consentito una importante riduzione del costo del personale che è passato da Euro 5.327.377 nel 2017 ad Euro 5.103.199 nel 2018 e comprensivo di circa 80.000 dovuti alle transazioni di armonizzazione tra il precedente contratto e quello attuale.
Il precedente Consiglio ha inoltre deliberato l’adozione di un sistema di welfare aziendale che verrà utilizzato per erogare ai dipendenti alcune voci accessorie previste dai nuovi contratti e in un’ottica di corretta politica del personale l’adozione di un sistema di premialità nei vari settori. Gli importi erogati in tal senso utilizzando il sistema di welfare saranno esenti da tassazione e contributi previdenziali come previsto dalla legge in materia.
- Non si è invece realizzata nel 2018 la vendita dell’immobile di Via Mazzini (conclusa poi nei primi mesi del 2019) che non ha consentito la rilevazione di una plusvalenza per circa 500.000 Euro.
Complessivamente dunque la perdita di esercizio sconta minori entrate per importi relativi anche alla gestione annuale ordinaria e non dipendenti direttamente da deliberazioni di Giunta e Consiglio.
Risanamento Finanziario
- La ristrutturazione del debito, effettuata nel 2016, da breve termine a lungo termine, attraverso l’accensione di due mutui ipotecari della durata di 15 anni, ha consentito di ridurre i tassi di interesse medi dal precedente 6,5% a circa il 2%.
- Dal 2016 alla data di chiusura del bilancio 2018 abbiamo rimborsato Euro 1.537.978 relativi al capitale, e Euro 520.732 relativi ad interessi.
- Nel 2017, a causa delle perdite strutturali (al netto degli ammortamenti) abbiamo dovuto accendere anticipi bancari a breve per Euro 1.000.000 ad un tasso medio del 1,75%. Attualmente tali anticipi sono ancora in essere.
Siamo consapevoli che l’aver acceso i due mutui, impegna notevolmente la Comunità per i prossimi 12 anni con il rimborso di una quota capitale pari a Euro 762.984 e una quota di interessi pari Euro 223.184 all’anno.
La soluzione adottata ci ha permesso una riduzione in conto economico degli interessi passivi, e la regolarità dei versamenti a tutti gli Enti (INPDAP, INPS e IRPEF) senza aggravi di interessi e sanzioni.
Il totale dei mutui ipotecari (palazzina di via Eupili 8 e di Via Arzaga 1, sede della casa di Riposo) ammontava a Euro 10.383.290. al 31 dicembre 2018, contro Euro 12.442.000 al momento della loro accensione.
Stato dell’arte del caso giudiziario relativo a S. Lainati e coniuge
Ad oggi, sono stati recuperati i seguenti importi:
- Euro 1.500.000 da Banca Popolare di Milano (luglio 2016);
- Euro 17.017 quota del TFS – trattamento fine servizio (agosto 2017);
- Euro 177.538 vendita delle quote della società Lainati e Molinari snc (febbraio 2017);
- Euro 81.890 conto corrente S. Lainati (gennaio 2016).
Per un totale di Euro 1.776.445.
Nei primi mesi dei 2019 abbiamo ricevuto il saldo della vendita dell’immobile intestato al Sig. Lainati in Val D’Aosta nel Comune di Gressoney per un importo pari a Euro 61.768 mentre siamo entrati in possesso di un secondo immobile, sempre intestato al Sig. Lainati nel Comune di Milano zona Bande Nere che è stato valutato in perizia per circa 224.450 Euro.
Attualmente stiamo procedendo giudizialmente contro i beni intestati alla moglie.
Tutte le azioni effettuate ed i primi risultati ottenuti non avrebbero avuto un significato così importante se gli stessi fossero stati realizzati tagliando i nostri servizi/attività. Siamo tutti testimoni che non vi sono state carenze, né sul fronte dell’assistenza religiosa, socio-sanitaria ed educativa né sul fronte culturale o in quello dell’informazione.
Tuttavia, per arrivare a risultati stabili e sostenibili è necessario che ciascun iscritto faccia il proprio dovere, evitando di generare situazioni debitorie che appesantiscono ulteriormente la cassa della Comunità e la situazione debitoria verso gli Istituti di Credito. Si deve evitare inoltre di dover effettuare ulteriori accantonamenti al fondo svalutazione crediti nei bilanci futuri, operazione che crea un deficit di immagine sulla nostra credibilità oltre che peggiorare il risultato di esercizio.
Purtroppo, il Consiglio precedente ha dovuto attivare una serie di azioni compresa quella legale per recuperare tutti crediti scaduti.
In sintesi
Il valore del patrimonio netto, è sceso da Euro 261.922 al 31 dicembre 2017 al Euro (512.084) al 31 dicembre 2018. Tale dato genera sicuramente tensioni soprattutto da parte degli Istituti di credito ma è doveroso segnalare che:
- Per il 2019 è previsto un risultato in utile che riporta in positivo il Patrimonio netto
- Il precedente Consiglio ha deliberato l’affidamento alla società Price Watehouse Coopers di uno studio che consenta la rivalutazione dell’immobile scolastico che è iscritto a Bilancio per Euro 513.059 ma che ha una valutazione di perizia pari ad Euro 23.750.000
Continuità della Comunità Ebraica di Milano
Il bilancio al 31 dicembre 2018 della Comunità Ebraica di Milano è stato preparato nel presupposto che la Comunità operi e continui ad operare come entità in funzionamento, anche nell’arco temporale prospettico che supera la fine dell’esercizio 2019. Gli eventi e le circostanze sulle quali è basata l’assunzione del presupposto della continuità operativa sono:
- l’incremento dell’attività di fund raising, sia privato che istituzionale;
- il ricevimento di donazioni e la cessione di immobili;
- il contenimento dei costi di gestione e, in particolare, dei costi del personale;
- l’incremento degli allievi della scuola e la continuità nella gestione attiva della Casa di Riposo;
- il rafforzamento delle procedure di sollecito e incasso delle rette scolastiche e dei contributi;
- l’ottenimento di contributi straordinari per la scuola per l’importo annuo di circa Euro 430,000 almeno relativamente al triennio 2018 – 2020.
Evidenziamo che il risultato economico atteso per il 2019 è stimato in circa Euro 1.198.818 e che tale stima include alcuni proventi straordinari legati alla vendita di attività immobiliari ed eredità ricevute già realizzati nel corso dei primi sei mesi del 2019. Tali proventi sono di seguito descritti:
- Vendita Immobile Via Mazzini Euro 579.927
- Vendita Immobile Via V. Siciliani Euro 135.789
- Eredità e lasciti Euro 511.272
- Vendita Immobile Gressoney Euro 61.768
Totale Euro 1.288.756
La stima del risultato economico per l’esercizio 2019 include anche il provento legato al contributo 8 per mille che sarà riconosciuto dall’UCEI nel corso del secondo semestre del 2019, è previsto l’incasso dell’8 per mille per un importo atteso di circa Euro 450.000.
Per quanto concerne la consistenza patrimoniale della Comunità, pur presentando il bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 un patrimonio netto negativo di circa 512 migliaia, segnaliamo che il valore patrimoniale intrinseco degli immobili della Comunità ammonta a circa Euro 90 milioni, valore significativamente più elevato rispetto ai saldi contabili degli immobili iscritti in bilancio e pari a circa 12,3 milioni di Euro che riflettono i costi storici ridotti delle relative quote di ammortamento. Tale maggior valore risulta da perizie immobiliari predisposte nel 2015 da un Professionista terzo indipendente.
Le azioni da continuare e intraprendere per ripianare le perdite sono:
Risanamento economico.
- Migliorando il controllo e la gestione dei costi, riducendoli dove attuabile e procedendo ad esternalizzazione di alcuni servizi si possono ottenere risparmi. E’ allo studio un progetto di Facility Management per l’esternalizzazione di alcuni servizi che non sono core business per la Comunità.
- Incrementando le entrate sia attraverso un giusto, ma contenuto, incremento dei prezzi dei nostri servizi, e, dopo diversi anni, dei contributi Comunitari (in linea del resto con tutte le altre comunità italiane), sia attraverso una costante attenzione alla saturazione delle nostre strutture (come la RSA) che infine allo sviluppo della nostra scuola (aumento numero alunni) e allo sviluppo di alcune altre attività (certificazione kasherut, attività museali, spaccio…).
- Coprendo i costi di nuovi progetti e di quelli di interesse di iscritti o enti esterni attraverso donazioni mirate.
Analisi generale dei dati
Come è stato detto il risultato complessivo mostra una perdita netta pari a euro 717.054 (contro Euro 1.142.433 del 2017) dopo aver accantonato imposte per circa 35.000 €.
L’analisi per settore consentirà di definire meglio la composizione del suddetto risultato.
Analisi per settore dei dati
Servizi Generali ed Amministrativi (Entrate = 1.822.315 Uscite = 2.007.589 saldo netto negativo = -185.273 €)
(Risultato 2017 = – 227.000 Euro)
I servizi che fanno parte di questa area hanno acquisito un’organizzazione consolidata e professionale offrendo quindi un migliore supporto specialistico alle altre aree (ufficio tecnico, ufficio del personale, ufficio acquisti, ufficio relazioni con il pubblico e contributi, etc.)
La raccolta dei contributi dagli iscritti a partire dal consuntivo 2014 viene riportata a bilancio per competenza e non più per cassa. Questo ha richiesto la necessità di creare un apposito fondo svalutazione crediti che incide sul risultato complessivo della Comunità. La raccolta dei contributi è sostanzialmente in linea con quella dell’anno precedente e pari ad Euro 1.238.038.
Nella voce supporti informatici è compreso il costo per gli acquisti hardware, delle licenze software, della consulenza per la migrazione verso il sistema informativo Navision di Microsoft adottato dall’UCEI per tutte le Comunità ebraiche italiane. Inoltre, è allocata ai Servizi Generali la totalità dei costi della società che fornisce il supporto IT ai sistemi e alle reti di tutta la struttura ed in prevalenza alla scuola.
Attività Culturali (Entrate = 206.517 Uscite = 226.116 saldo netto negativo = -19.599 €)
(Risultato 2017 = – 137.000 Euro)
Fa parte delle attività culturali il Progetto Kesher che organizza seminari e conferenze rivolte a più target, animazione multi-età per le festività Ebraiche e viaggi culturali (ai quali partecipano mediamente 45 persone).
Tra le varie attività si ricorda la Giornata Europea della Cultura, il Giorno della Memoria e
Jewish in the City.
Protezione Civile (Entrate = 248.508 Uscite = 312.683 saldo netto negativo = -64.175 €)
(Risultato 2017 = – 160.000 Euro)
Il Consiglio precedente ha deciso, alla luce degli eventi che sono accaduti ultimamente in Europa, la costituzione di una commissione tecnico-politica in modo da dare maggior sostegno al settore che è stato già rafforzato e migliorato sia dal punto di vista delle risorse umane che da quello dei sistemi di difesa passiva grazie anche ad importanti contributi economici ottenuti da Israele.
Inoltre la Comunità è da sempre attività per garantire la sicurezza anche di luoghi non direttamente sotto il suo controllo come la scuola Yosef Tehilot e la scuola del Merkos.
Nel contempo è ormai attivo il “Piano di emergenza comunitaria e di crisis management”.
La Sicurezza è un’attività prioritaria della Comunità a cui non può essere negato ogni supporto ritenuto opportuno.
Comunicazione (Entrate = 101.617 Uscite = 205.567 saldo netto negativo = -103.949 €)
(Risultato 2017 = – 141.000 Euro)
Pur permanendo una situazione di difficoltà e un saldo negativo, la raccolta pubblicitaria ha registrato un incremento del 16% vs il 2017. Va sottolineata anche una contrazione dei costi pari al 10% che porta quindi il bilancio della voce comunicazione ad un recupero vs il 2017 di € 38.000, con un miglioramento pari al 27% vs 2017
Si deve attivare uno studio che individui gli interventi necessari per cercare di invertire il trend del settore.
Servizi Religiosi (Entrate = 451.379 Uscite = 904.153 saldo netto negativo = -452.774 €)
(Risultato 2017 = – 261.000 Euro)
Sono stati attivati diversi interventi organizzativi volti al buon funzionamento sia delle sinagoghe gestite direttamente che dei servizi di pertinenza (in primis kasherut e didattica ebraica)
Prosegue l’attività del Beth ha Midrash in collaborazione con UCEI e la Comunità di Torino. Inoltre nell’autunno del 2017 è stato attivato un kolel incentrato nella Sinagoga di Via Guastalla grazie all’importante contributo di un donatore che ha portato e sta portando non solo una ulteriore arricchimento dell’offerta di studi ebraici ma anche una “rivitalizzazione” della nostra Sinagoga Centrale.
È indispensabile riattivare a Scuola il talmud Torà domenicale.
Scuola (Entrate = 3.589.355 Uscite = 4.363.845 saldo netto negativo = -774.490 €)
(Risultato 2017 = – 1.137.000 Euro)
Grande sforzo ha richiesto la sistemazione degli accordi sindacali per il personale docente e non docente che inizia a dare i suoi frutti sul fronte della riduzione del costo del personale.
La presenza per il secondo anno consecutivo di un professionista quale dirigente scolastico ha consentito la riorganizzazione di processi e procedure interne nonché di tenere maggiormente sotto controllo i costi per le attività di supplenza, sostegno ecc.
Nel 2018 (previsto per il triennio 2018 – 2020) abbiamo ricevuto un contributo straordinario per la scuola di circa Euro 430,000.
Come noto sono in corso diversi interventi (anche strutturali) volti a migliorare attrattività e competitività complessiva della nostra Scuola con il fondamentale supporto della Fondazione Scuola. Fiore all’occhiello sono i viaggi di studio in Israele (IIa liceo) e in Polonia (IVa liceo), oltre che il coinvolgimento costante di allievi e docenti in progetti di assoluta innovazione e qualità.
Con grande orgoglio informiamo che la nostra scuola è stata scelta all’interno di circuiti internazionali ebraici come EFI- Education for Impact e Net@, e avranno sicuramente il duplice impatto positivo: portare idee utili e novità a scuola e conoscenze/networking fondamentali per aumentare il livello di Fund Raising, estendendolo fuori dal bacino chiuso della Comunità (producendo quindi un doppio positivo effetto per l’aumento di ricavi).
Infine, è ormai a regime anche la gestione per commessa di tutti i progetti, scolastici ed extrascolastici, ovvero si effettua una puntuale analisi dei costi e delle entrate di ogni singolo progetto che viene avviato, di conseguenza solo se presenta un pareggio di gestione, rimandando i progetti non in pareggio a valle di un’attività di fund raising ad hoc.
Servizio Sociale (Entrate = 305.149 Uscite = 379.609 saldo netto negativo = -74.460 €)
(Risultato 2017 = – 70.000 Euro)
Il Servizio svolge la sua attività con un organico di sole due persone in riduzione rispetto al recente passato e con il supporto crescente di un buon numero di volontari, che ringraziamo.
Ha proseguito la sua attività di sostegno agli iscritti usufruendo di entrate importanti da Claims Conference e da privati.
Si lavora sia sul fronte di sussidi economici e di assistenza domiciliare che di aiuto sociale e psicologico su tutti i segmenti, anche se con ancora prevalenza di anziani.
Nel 2018 il Servizio Sociale ha seguito quasi 400 utenti di diverse tipologie erogando aiuti per oltre 300.000 Euro.
Vengono seguite:
- Persone che non ricevono sussidio economico ma che vengono sostenute attraverso colloqui, visite domiciliare e/o telefonate;
- Persone che, dopo un’attenta progettualità condivisa, ricevono un sussidio economico;
- Vittime del Nazismo che vengono sostenute nella compilazione di richieste di indennizzo (e tutta la relativa documentazione);
- Vittime del Nazismo che ricevono un sussidio.
Casa di Riposo (Entrate = 4.922.497 Uscite = 3.964.501 saldo netto positivo = +957.996 €)
(Risultato 2017 = + 992.000 Euro)
Il risultato lordo di gestione è positivo, con entrate e costi sostanzialmente in linea con l’anno precedente. La saturazione dei posti letto è buona, termometro importante sia dell’immagine della struttura che dei suoi risultati.
Come noto è importante il contributo ricevuto dalla Regione Lombardia che è legato all’accreditamento della Residenza Anziani che è inserita di conseguenza nella rete regionale delle RSA.
Significativa e di sollievo anche la Convenzione con il Comune di Milano attraverso cui si riesce, a fronte del possesso di adeguati requisiti, ad ottenere il sostegno economico per gli ospiti anziani non abbienti. Obiettivo è quello di rivedere la tariffa giornaliera riconosciuta dal comune ferma ormai da oltre 10 anni.
A fronte di livelli di assistenza tra i migliori della Lombardia, è importante il sostegno ricevuto da privati su Progetti dedicati, Fondazioni (Ravasi Garzanti) e Associazioni di Volontariato (Federica Sharon Biazzi).
Attività Giovanili (Entrate = 7.965 Uscite 8.295 = saldo netto negativo = – 330 €)
(Risultato 2017 = – 1.000 Euro)
Anche nel 2018 non abbiamo potuto rafforzare con un aumentato il sostegno economico della Comunità al settore giovanile.
L’assessorato si adopera, ormai da 4 anni, per supportare in movimenti coinvolgendoli in maniera attiva nell’organizzazione di serate, eventi ed attività di fund raising a favore dei movimenti stessi (anteprime film, vendita piante Rosh Hashannà, ecc.).
Sono stati comunque mantenuti, seppur con una leggera riduzione, i contributi ai movimenti giovanile Ha Shomer Hatzair, Bnei Akiva, Gan Israel e Shorashim.
Conclusioni:
Invitiamo la Comunità a prendere visione del bilancio al 31 dicembre 2018, revisionato dalla società Pricewaterhouse Coopers, sentito il collegio sindacale.
Il Presidente:
Milo Hasbani