di Redazione
La prima riunione del Consiglio della Comunità ebraica si è tenuta in presenza martedì 10 gennaio.
Inizialmente si è proceduto all’approvazione del verbale della riunione dell’8 novembre 2022: il coordinatore Roberto Jarach ha chiesto un aggiornamento sulle due commissioni di cui si era parlato la volta scorsa – quella per la revisione del regolamento elettorale e quella per la palazzina di via Eupili – e di velocizzare l’elezione dei membri che mancano.
Per quanto riguarda via Eupili, il consigliere Ilan Boni ha spiegato che la commissione si è incontrata una volta, ma dovrà incontrarsi di nuovo il prima possibile per scegliere il coordinatore e valutare le dimostrazioni di interesse per gli spazi pervenute in questi mesi da enti comunitari.
Entrando nel merito della situazione fiscale, il segretario generale Alfonso Sassun ha spiegato che l’importo degli arretrati della Tari della RSA dal 2016 al 2021 – che, come spiegato l’8 novembre pesava sul preconsuntivo 2022 – è stato concordato con il Comune al ribasso, in quanto quello iniziale conteneva destinazioni d’uso degli spazi della RSA. «Questo porterà a un risparmio in cinque anni di 80.000 euro su un totale di 246.000 euro richiesti – ha spiegato Sassun -, e si andrà a ridurre anche la quota Tari degli anni successivi del 30%». Il segretario generale ha anche spiegato che sulle aliquote INPS dovute nel passaggio dall’INPDAP avvenuto nel 2016 sono in corso ancora alcuni accertamenti dei valori definitivi.
Sulla nomina di un rappresentante della comunità nel cda del Cdec, il consiglio ha deciso, sotto proposta del presidente Walker Meghnagi, di riparlare nel prossimo consiglio. Antonella Musatti ha espresso la volontà di candidarsi, e Ariel Colombo ha riportato quella di Roberta Vital.
In materia di nomine, i consiglieri hanno convenuto che i rappresentanti della Cem nei vari enti ebraici debbano riportare periodicamente al consiglio.
Infine, nelle varie ed eventuali, Milo Hasbani ha aggiornato sulla corsa non agonistica per la memoria Run for Mem dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane-Ucei, che quest’anno partirà da Milano il 29 gennaio alle 10.30 dal Memoriale della Shoah. «Sono previste 9 tappe in luoghi ebraici e legati alla memoria, come la sinagoga di via Guastalla, l’Hotel Regina e il Piccolo Teatro, in ognuno dei quali sarà posto un totem con dei testi esplicativi della loro importanza – ha spiegato Hasbani -. Testimonial dell’iniziativa sono l’atleta Shaul Ladany, reduce dal massacro alle Olimpiadi di Monaco del 1972, e il campione olimpico Alberto Cova».
Hasbani ha anche chiesto la formazione di un gruppo di lavoro con l’assessore ai giovani Ilan Boni e i consiglieri suoi collaboratori David Philip e Ariel Colombo, e con l’assessore alle scuole Dalia Gubbay per coinvolgere i giovani dei movimenti giovanili e delle scuole. «Per Milano è un evento molto importante – ha aggiunto soddisfatto Hasbani, che ha personalmente portato la candidatura di Milano all’Ucei – e verrà illustrato anche durante la conferenza stampa sulle iniziative del Comune di Milano per il Giorno della memoria, che si terrà a Palazzo Marino il 19 gennaio. L’aspettativa è di 2-3 mila partecipanti».
Milo Hasbani ha poi aggiornato sulla situazione dei rifugiati ucraini a cui la comunità ebraica di Milano ha dato assistenza dall’inizio dell’invasione russa: in tutto 26 persone, ospitate in 4 appartamenti prestati gentilmente da alcuni iscritti. «dal momento, però, che a breve gli appartamenti non saranno disponibili, dovremo trovare al più presto una nuova sistemazione per queste persone: chiediamo quindi la collaborazione degli iscritti alla comunità di comunicarci se hanno appartamenti liberi da prestare per questa nobile causa». Ha poi annunciato che arriverà a Milano lunedì 16 gennaio un ragazzo russo ebreo di 17 anni, che verrà inserito nella scuola della comunità.
Infine, Roberto Jarach ha aggiornato sulle novità relative al Memoriale della Shoah di Milano , di cui è presidente: «il 16 gennaio verrà il ministro Sangiuliano per inaugurare un totem che stanno realizzando al ministero – ha spiegato -, mentre Grandi Stazioni sta per dare corso a una guida che conduca dalla stazione centrale al memoriale. Inoltre, il tram 9 avrà sulle fiancate dei poster dedicati al giorno della memoria e al memoriale. E il 27 gennaio su rai 1 sarà trasmessa in diretta la visita di Fabio Fazio accompagnato da Liliana Segre. In questo modo speriamo davvero di fare conoscere sempre di più e meglio questo importante luogo della memoria, purtroppo ancora non molto conosciuto, come ha spesso lamentato la senatrice Segre».
La riunione si è conclusa con il ringraziamento sentito del presidente Meghnagi a tutti i membri del consiglio, «che in questi cinque mesi di lavoro ha dimostrato di non avere colore».