Cambiano equilibri e alleanze. Riconfermata la presidenza a Leone Soued, votata la nuova giunta. Fino a maggio 2010.
Dopo ben cinque estenuanti Consigli della Comunità che si sono susseguiti vorticosamente a ridosso luno dallaltro in soli 20 giorni durante la prima metà di maggio, finalmente si è giunti a un dunque, ricomponendo parzialmente quei veti incrociati che avevano bloccato lattività degli organi collegiali. Si chiude così la crisi di governo che aveva portato alle doppie dimissioni di Leone Soued e Gionata Tedeschi, nonché a quelle dellintera giunta. È stata quindi riconfermata per la terza volta la presidenza di Leone Soued (votato dal Consiglio con 9 voti contro i 6 di Emanuele Cohenca), e sono stati votati anche i membri della nuova giunta: sono passati David Piazza con 11 voti, Roberto Jarach, Yoram Ortona, Sara Modena e Daniela Zippel, tutti con 10 voti.
Infine, Emanuele Cohenca con 9 voti, dopo il ballottaggio che alla prima tornata laveva posto alla pari con Milo Hasbani (9 voti).
La nuova giunta, quindi, sarà composta da 3 membri di ciascuna delle due liste, Per Israele e Kadima. La lista Chai, che aveva governato con Per Israele in questi due anni, va allopposizione. Scongiurata lipotesi di elezioni anticipate, la Comunità sarà quindi chiamata a votare per i propri rappresentanti a maggio del 2010, a scadenza naturale del mandato dellattuale Consiglio e squadra di governo.
Tra chi invocava un governo di larghe intese e lopzione di una giunta tecnica e non politica (Yoram Ortona) e chi pensava che con lattuale squilibrio interno non si potesse evitare di andare a elezioni anticipate (Avram Hason), ha prevalso una linea di operatività. Almeno per consentire di portare a termine le importanti questioni sul tappeto, prima di tutto la vendita della vecchia casa di riposo di via Leone XIII (rogito a luglio) e lacquisizione della palazzina in zona Sempione, messa a disposizione della Comunità dalla Provincia di Milano.