Meghnagi: “Cercheremo un’intesa con Milano Ebraica. Dobbiamo lasciare fuori la politica e abbassare tutti i toni”

Giunta e Consiglio

di Redazione
“Confermo quello che ho detto all’Assemblea pre-elettorale del 5 ottobre: proporremo a Milano Ebraica di fare un’alleanza non so in che termini, ma lo faremo sicuramente”. E’ quanto ha dichiarato Walker Meghnagi, capolista di Beyahad uscita vincitrice dalle elezioni per il Consiglio della Comunità ebraica di Milano a margine della proclamazione dei risultati.

Di fatto i risultati riconfermano la polarizzazione della comunità…

Questa è una cosa che non mi piace, perché vincere di misura non ha alcun senso, vuole dire spaccare la comunità. Dobbiamo recuperare le 600-700 persone che non sono iscritte e che non hanno votato.  E dobbiamo lavorare su dei punti che vadano bene a tutti, lasciare la politica fuori dalla comunità. Questa, come ho sempre detto, è la cosa che rovina la comunità. I fronti su cui bisogna lavorare: i servizi sociali e i giovani, punto principale. Per questo sarebbe importante un supporto dell’Ucei che finanzi i giovani in tutte le comunità, soprattutto quelle più piccole. Bisogna sbattere fuori la politica, non dobbiamo fare come fa il nostro governo in Italia: gli ebrei a Milano sono sempre meno numerosi, dobbiamo essere alleati fra di noi.

Purtroppo però la litigiosità è venuta fuori all’ultima assemblea, lasciando perplessi anche molti iscritti. Come si può da un’assemblea in cui i toni non erano dei più pacati arrivare a mettere in piedi un consiglio che collabori?

In quell’assemblea io indubbiamente ho fatto degli errori ma d’altra parte è stato dato dei fascisti a me e alla mia famiglia. Guardando al futuro, dobbiamo abbassare tutti i toni. Bisogna che ognuno di noi pensi alla comunità e per fare questo bisogna che ognuno faccia un passo indietro, e il primo sono io. Non sono assolutamente per mettere barricate, cercheremo appena possibile di trovare un’intesa. Speriamo!