RSA Arzaga: facciamo il punto

Giunta e Consiglio

di R. C.

Nel 2022 il processo di apertura e normalizzazione della RSA della Comunità ebraica di Milano rispetto alla pandemia è continuato senza tuttavia poter tornare alle condizioni precedenti. Volontà comune degli operatori è stata quella di far godere ai residenti la maggiore libertà possibile in una condizione di relativa sicurezza.

Gli obiettivi prioritari dell’assessore Dott. Luciano Bassani e della direttrice Daniela Giustiniani sono stati quelli di garantire una continuità di relazione tra anziano e familiare, riaprire i contatti con il territorio, incrementare attività musicali ricreative e socializzanti oltre al cercare di mantenere il più possibile una normale attività nella vita di tutti i giorni. La parte più importante del lavoro educativo è stato quello di garantire, a residenti e familiari, il maggior numero di incontri possibili. Durante gli incontri che si svolgono in due spazi adibiti a questa attività (che durante la bella stagione comprendono anche il giardino e il cortile all’ingresso della residenza), anziani e parenti possono incontrarsi in sicurezza, godendo della reciproca compagnia. 

Le visite sono diventate anche un momento informale durante il quale operatori e parenti si scambiano informazioni relative al benessere del residente e condividono interventi e terapie.

In alcuni periodi sono riprese le uscite in autonomia di parenti e anziani e nella bella stagione sono state organizzate uscite in quartiere in piccoli gruppi (anziani, parenti e educatori) tre /quattro volte alla settimana.

Sono state organizzate tre gite di gruppo (una alle Gallerie d’Italia, una in un parco per un pic nic e un’altra nella Milano storica in pulmino) alle quali hanno potuto partecipare anche i parenti.

Dopo la pandemia sono riprese le visite in camera dei parenti. Questi incontri avvengono per salvaguardare una dimensione più intima e pratica (sistemare il guardaroba, portare a riparare qualche oggetto o, più spesso, offrire conforto e vicinanza all’anziano nel fine vita); tutto con la supervisione della coordinatrice assistenziale 

Circa una volta al mese si organizzano pranzi informali consumati nel salone della residenza e in giardino. L’ordinazione è fatta al ristorante-pizzeria allo scopo di rompere la monotonia e di stimolare la convivialità e la conversazione tra gli anziani.

Le Attività individuali sono la base del lavoro educativo. Attraverso il contatto individuale si agisce sul processo di conoscenza e inserimento in RSA ovvero:

  • si costruisce una relazione di fiducia con l’anziano (condizione preliminare a qualsiasi altra attività)
  • si stimolano le capacità cognitive e comunicative (Validation)
  • si costruiscono abitudini personali per sostenere gli anziani
  • si identificano le attività significative (attività che  restituiscono un senso di identità).

Le attività di animazione di gruppo quest’anno sono state finalizzate a preparare in modo festoso gli ospiti all’entrata dello Shabbat  e al laboratorio di fiori donato e gestito dall’Associazione di volontariato Federica Sharon Biazzi.

Grazie alla nuova presenza nella quotidianità nella RSA del Rabbino Jonatan Szulc, con non poche difficoltà, si è riusciti a riportare il minian nella struttura e a svolgere funzioni religiose da tempo ferme a causa del COVID. 

Sono riprese anche le attività religiose attraverso le quali abbiamo potuto prenderci cura della spiritualità della residenza e rendere più significative le festività ebraiche. 

Il Rabbino si occupa sia di attività di gruppo (Parashot, spiegazioni e commenti delle festività, organizzazione delle funzioni nel Tempio) che di attività individuali (colloqui e contatti di vicinanza agli anziani).

La domenica si tiene un’attività gestita da una volontaria all’interno della quale si raccontano e discutono (anche con ausili video) notizie curiose creando numerosi collegamenti con i vissuti individuali degli anziani. 

Il laboratorio di pittura-copia dal vero è un’attività ricreativa ed espressiva che utilizza diverse tecniche che vanno dall’acquarello alla tempera con copia dal vero o da riviste. Il laboratorio è condotto una volta alla settimana da una volontaria insegnante di pittura.

Paroliamo è un’attività di gruppo, orientamento alla realtà, stimolazione cognitiva  attraverso esercizi di fluenza verbale e logica linguistica, orientamento spaziale e sociale , racconto di se. È anche l’occasione per informare i residenti di vari avvenimenti, cambiamenti e festività, nonché il luogo di discussione e di relazione con la direzione. In chiusura dell’attività si ascoltano le canzoni o i brani musicali collegati agli esercizi svolti.

I momenti musicali sono attività ricreative, rievocative e di reminiscenza. Sono concerti di varia natura e sempre caratterizzati da una forte relazione umana con i musicisti. La musica, come è noto “arriva”, in maniera diversa, a tutte le persone rilassandole, aggregandole, stimolandole ed emozionandole.

La ginnastica per la mente è un’attività di stimolazione cognitiva e sociale. Si tratta di esercizi enigmistici e logici di vario tipo risolti in gruppo con la facilitazione dell’educatore. Periodicamente vengono inseriti nuovi esercizi.  

La tombola è un’attività stimolante e ricreativa, collettiva e individuale al tempo stesso, gratificante per via dei numerosi premi che vengono poi utilizzati nella vita quotidiana.

La Pet therapy informale è un’attività di stimolazione sensoriale, apertura di canali comunicativi non verbali e stimolazione motoria. Abbiamo due gatti che sono molto amati e curati dagli anziani che possono così esprimere capacità di accudimento e tenerezza.  

La musicoterapia ai piani: attività di piccolo gruppo mirata soprattutto ad alcuni anziani più compromessi sia cognitivamente che dal punto di vista comportamentale. Gli obiettivi oltre al piacere della musica e del benessere che ne consegue sono quelli di sviluppare un’espressività vocale e motoria, stimolare le capacità mnesiche e attentive, sviluppare le capacità di ascolto e di risposta agli stimoli musicali.  

 

Digitalizzare e connettere le Case di Riposo per anziani

La nostra RSA ha partecipato al progetto “Ciao Amplifon” che ha come obiettivo quello di digitalizzare e connettere le Case di Riposo per anziani attraverso la fornitura e l’installazione di sistemi di video-connessione.  La caratteristica principale di questa strumentazione è la eccezionale qualità audio e video delle strumentazioni atta a permettere alle persone anziane una piena partecipazione relazionale ed emotiva. Inoltre attraverso “Ciao Amplifon” è possibile connettersi con altre case di riposo facenti parte del progetto e partecipare a delle attività musicali o di benessere comuni (yoga).

 Con l’arrivo della buona stagione, sarà ripreso il laboratorio di giardinaggio, utile attività di contatto con la natura e di stimolazione sensoriale. Una volta alla settimana una volontaria, architetta paesaggista sistemerà insieme ad alcuni residenti il giardino e, in particolare le tre vasche rialzate per l’orticultura.

 

Cerchiamo volontari

Cerchiamo volontari per riprendere, con il volontariato Federica Sharon Biazzi, il laboratorio di cucina. Il laboratorio ha l’obiettivo di ricreare il clima familiare che si respira in cucina mentre, tra amiche, si preparano piccoli spuntini e merende. Ognuno ha un piccolo compito, insieme si pensano le ricette e si mettono in pratica e il laboratorio diventa occasione, oltre che di relazione anche di stimolazione sensoriale, rievocazione, reminiscenza, racconto di sé.

 

Interventi strutturali e attrezzature

Il comitato tecnico sotto la direzione del Geom. Piero Ticozzi ha dato il via all’attuazione di molti progetti che causa Covid erano rimasti nel cassetto. In particolare è stato eseguito un intervento di coibentazione delle murature perimetrali della palestra. Questo al fine di diminuire la dispersione termica e di garantire la temperatura ambiente ottimale in tutte le stagioni. Così si permetterà agli ospiti di accedere al locale per la ginnastica e la fisioterapia. Nell’ottica del rinnovamento degli ausili e delle attrezzature sono stati acquistati tavolini servitori molto stabili che garantiscono un ottimo piano d’appoggio durante i pasti e le attività; sono stati inoltre acquistati deambulatori che facilitano la mobilità dei nostri residenti, un letto Bobat per particolari trattamenti fisioterapici, un sollevatore attivo all’avanguardia del settore. Molto importante è stato l’acquisto della sedia doccia di notevole supporto durante l’igiene personale dei nostri residenti. Questo rende più agevole l’igiene degli ospiti e facilita  il lavoro delle operatrici. 

È in corso l’individuazione di una tipologia di letto elettrico di ultima generazione. Oltre a facilitare la vita degli ospiti questo semplificherà il lavoro degli operatori. 

È stata attuata la sostituzione delle porte Rei antincendio, intervento fondamentale per la sicurezza dei nostri residenti e dei lavoratori. È in corso un accurato e minuzioso studio di rinnovamento dell’impianto di video sorveglianza e del controllo dei varchi con nuovi sistemi di intelligenza artificiale che potranno rivelarsi un utile investimento nel tempo. 

È stato progettato e realizzato il primo sito internet della RSA – www.rsaarzaga.com – che ha già  avuto moltissimi visitatori e che ovviamente da grande visibilità alla struttura.

 

Sono in fase di progettazione gli interventi di tinteggiatura dell’intera struttura e il rinnovamento del verde all’ingresso. In un’ottica di risparmio energetico, alla luce dei costi dell’elettricità, si sta approfondendo la possibilità di procedere alla sostituzione di tutte le lampade dell’intera RSA; ciò garantisce un risparmio energetico dell’intera struttura oltre a migliorare l’illuminazione degli ambienti.  Stiamo infine valutando delle soluzioni per dare al tempio delle migliorie architettoniche che possano valorizzarne il significato.

Infine una parola va spesa  per i tre terapisti della struttura per il loro indispensabile lavoro di cura delle difficoltà motorie sia con  la  ginnastica individuale  che con la ginnastica di gruppo e  per il corpo medico e infermieristico che, sotto la guida del Direttore  sanitario Dott. Flavio Galli, ha gestito con professionalità e umanità il difficile periodo del Covid e che tuttora continua il lavoro con immutata passione.