di Davide Blei *
Partecipare allo sviluppo dell’Israel Museum di Gerusalemme, significa seguire i binari della Cultura che è la lingua universale che affratella tutti i popoli. Siamo tutti concordi nel conferire al progresso delle genti, una base culturale necessaria e mai sufficiente.
Con questa premessa, ho iniziato il mio lavoro per aiutare il Museo oltre 30 anni fa e ne sono ancora entusiasta. Vi domanderete perché! Poche cose resistono alla corruzione del tempo, ma l’entusiasmo, se ben riposto, non ha confini. Ho fatto il Tesoriere di AIMIG per circa 20 di questi 30 anni e poi, come è nelle cose, ne sono diventato il Presidente, il responsabile, il parafulmine. Ho cercato di rendere l’Associazione indipendente, con una sua propria anima, che mi auguro resti immutata nel corso dei prossimi decenni: una sua sede, una sua regolamentazione, un suo impianto promozionale ed una sua integrità. Oggi, AIMIG possiede tutti questi ingredienti e quindi può “servire dei buoni piatti” a tutti gli appassionati di Arte, Archeologia, Storia e Design. In questo anno di straordinaria preoccupazione, dove l’incertezza la fa da padrona ed il futuro a medio termine è ancora nebbioso, AIMIG si è inventata gli eventi via Zoom, che hanno cominciato celebrando la festa di Purim, con la partecipazione di 80 Friends (tra soci e non soci), che ha riscosso un grande successo tra tutti coloro che vi hanno preso parte, attraverso una presentazione live accompagnata da video esplicativi e con un finale di cena (per i milanesi) preparata dallo Chef stellato Giancarlo Morelli. Il video dell’evento lo potrete vedere qui: https://www.youtube.com/watch?v=Hweg9VdkC2g&t=95s
Con la spinta di questo successo, stiamo programmando una serie di eventi che hanno la stessa anima, che superano a piè pari quelli “in presenza”, come reazione viva ed emozionale alla “galera” alla quale siamo stati costretti da oltre un anno. Uno sguardo sugli archivi della Biennale di Venezia dagli anni 30 in avanti, una mostra di Marc Chagall tenutasi a Palazzo Roverella (Rovigo) con rarissime opere del suo periodo russo. C’è poi il ramo delle visite nelle case dei collezionisti, sempre via zoom, guidati dagli stessi che esprimeranno i loro perché, i loro quando e le loro intenzioni. Ricordiamo che è molto più facile acquistare un’opera che piazzarla in casa. Last but not least: una cena Zoom ai primissimi di dicembre per Hanukkah. Questo l’impianto di fundraising che ci dovrebbe permettere, nell’aiutare il Museo, di facilitargli le loro spese.
Lo Stato di Israele sarà il primo a rientrare nella normalità, visto il successo delle strategie che il governo ha messo in atto per i propri cittadini e noi i primi a rispondere a questa opportunità, organizzando un viaggio in Israele (Arte e Cultura) per la seconda metà di ottobre. Chi non risica non rosica e quindi, abbiamo messo in cantiere questa opportunità, che sarà soggetta, comunque, all’incertezza dei tempi. A seguire, la ripresa del programma delle Borse di Studio AIMIG, che noi abbiamo iniziato nel 2014 e che intendiamo portare avanti, con l’accordo che abbiamo con l’Università IULM di Milano. Anche voi, che mi leggete, potrete contribuire a questa opportunità, finanziando questo progetto con € 7.000,00 e inviare uno studente che parteciperà ad uno stage all’Israel Museum della durata di 3 mesi. La Borsa di Studio copre il volo A/R, l’alloggio in casa privata e un “argent de poche” per le spese. Il Museo offre gratuitamente questa opportunità. E’ un’operazione ormai ben collaudata, che non ha mai creato e non creerà sorprese. Ha invece ottenuto un grande plauso dai responsabili del Museo.
Abbiamo creato, a suo tempo, il sito www.aimig.it che raccoglie le nostre esperienze di una decina di anni, per far comprendere a tutti coloro che si volessero associare cosa abbiamo realizzato, i perché delle nostre scelte: cene di Gala, viaggi con gli International Friends a Venezia e Roma e visite ad inaugurazioni e mostre, oltre ad un fantastico viaggio in Sicilia per vedere il Grande Cretto di Burri a Gibellina. Trovate le foto di tutti gli eventi, se entrerete nella sezione Soci che vi permetterà di cogliere l’anima di queste partecipazioni conservando la riservatezza e la privacy. Stiamo infatti realizzando questa sezione privata, che entrerà in vigore nei prossimi mesi.
L’entusiasmo quindi non manca e ci proietta in un futuro di crescita, al fine di aiutare l’Israel Museum, la piattaforma culturale numero uno di Israele, dalla quale hanno parlato i grandi della Terra, in visita al luogo dove sono custoditi oltre 500.000 reperti.
Associatevi e crescerete con noi!
* Davide Blei
Presidente AIMIG Onlus
Amici Italiani del Museo d’Israele di Gerusalemme