Si è tenuto nell’Auditorium Cymbalista, nel cuore del Campus dell’Università di Tel Aviv, il 25 febbraio, il Primo Convegno dell’Associazione Israeliana per lo studio degli Ebrei in Italia (ASSEI). Sedici relatori, tra cui alcuni provenienti dall’Italia, hanno trattato diversi aspetti del retaggio culturale dgli ebrei italiani, in quattro sessioni, rispettivamente dedicate alle fonti per lo studio degli ebrei, la donna e l’amore, il pensiero ebraico del Medio Evo ed Ebrei e cristiani in epoca moderna.
Di particolare interesse la relazione del Prof. Mauro Perani, dell’Università di Bologna sul Corpus Epitaphiorum Hebraicorum Italiae, studio e illustrazione delle epigrafi sepolcrali nei cimiteri ebraici; la relazione di Shalva Weil, dell’Università di Gerusalemme, che presiede l’Associazione per gli ebrei di Etiopia, sullo storico viaggio nel Paese africano, presso i Beta Israel, compiuto da Carlo Alberto Viterbo, nel 1936-37, corredata da eccezionali fotografie, e una originalissima rievocazione dei rapporti tra ebrei e cristiani nella Pitigliano di fine Settecento, da parte di Davide Mano dell’Università di Tel Aviv.
Sono stati preannunziati altri Convegni che si terranno nel prossimo biennio, in Israele e in Italia, che vedranno impegnati gli studiosi e i ricercatori del nostro passato, inesauribile fonte di arricchimento culturale, che trascende la sfera specialistica, e i limiti della collettività ebraica italiana, in una visione di Civiltà’ e dialogo che anima fin dagli inizi l’attività dell’ASSEI.