a cura dello Staff di Magen David Adom Italia
Una donazione particolarmente apprezzata ed estremamente necessaria in questo momento critico: è quanto ha fatto la Comunità Ebraica di Milano a Magen David Adom, donando 100 kit che servono per le trasfusioni di plasma derivato da soggetti guariti dall’infezione di Covid-19 da trasfondere a soggetti malati. Un trattamento chiamato immunoterapia passiva con plasma che in Israele viene praticato frequentemente e che si è dimostrato efficace in molti casi, come evidenziato da molti studi scientifici. Per la Comunità ebraica di Milano è un modo per sostenere Israele in questa pandemia e ricambiare l’attenzione verso le Comunità Ebraiche Italiane che Israele, proprio attraverso MDA Italia Onlus, ha dimostrato e sta ancora dimostrando in questi difficili mesi di emergenza sanitaria.
Defibrillatori: MDA Italia completa l’installazione in cinque Comunità ebraiche Italiane
Il lockdown non ferma “Datti una mossa dagli una scossa”, l’iniziativa con cui Magen David Adom Italia ONLUS sta installando defibrillatori DAE (Defibrillatore Automatizzato Esterno) in alcuni luoghi più significativi dell’ebraismo italiano. Una campagna realizzata grazie anche al contributo a valere sui fondi 8 per mille 2020 dell’UCEI. MDA Italia Onlus ha avviato il progetto nel 2018 presso otto Batté Knesset di Milano. Nel 2020 il progetto si è ampliato ad altre cinque comunità ebraiche nel centro-nord della penisola. La prima installazione è avvenuta nel Ghetto di Venezia il 18 ottobre ed è stata coronata da una piccola cerimonia d’inaugurazione alla presenza di Paolo Navarro Dina, consigliere della Comunità ebraica di Venezia, Silvia Voghera, coordinatrice nazionale di Magen David Adom Italia ONLUS, Marco Borghi, presidente della Municipalità di Venezia-Murano-Burano, Simone Venturini, assessore del Comune di Venezia per la Coesione sociale e lo sviluppo economico, Laura Ferraioli, vicepresidente del Comitato della CRI di Venezia e Davide Filippi, istruttore e coordinatore CRI del progetto e Andrea De Rossi, formatore della Croce Rossa Italiana, organizzazione chiamata anche a tenere il successivo Corso di BLSD, incentrato sulla rianimazione cardiopolmonare e sull’uso del defibrillatore. L’arrivo del Covid ha bloccato le altre cerimonie di inaugurazione, ma non le consegne e le installazioni dei dispositivi salvavita che stanno regolarmente avvenendo nelle Comunità ebraiche di Firenze, Casale Monferrato, Bologna, Trieste. Essi costituiscono una risorsa per tutto il quartiere, in uno spirito di ampia collaborazione tra le forze del territorio, in funzione del bene comune. Appena sarà finita la nuova emergenza verranno riprogrammati i corsi previsti per formare dei referenti all’uso del DAE in ciascuna città.
Il primo corso nella nuova sede di MDA Italia ONLUS
Non poteva essere inaugurata in modo migliore la sala riunione della sede di MDA Italia ONLUS a Milano, ospitando per due giorni mamme e papà impegnati in un corso di estrema importanza per chi vuole dedicarsi al primo soccorso. Stiamo parlando del corso di manovre salvavita pediatriche che si è tenuto il 21 e 22 ottobre, organizzato da MDA Italia in collaborazione con i volontari della Croce Rossa Italiana. Il corso mira a trasmettere le competenze necessarie ad intervenire su soggetti in età pediatrica vittime di arresto cardiaco improvviso o di un’ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo (cibo, palline di gomma, giochi, caramelle) che se non prontamente trattata, in pochi minuti può evolvere in arresto respiratorio, al quale segue l’arresto cardiaco. Ma la parola chiave, specie quando si ha a che fare con i bambini, è prevenzione: cercare di “aggirare” i rischi con le buone abitudini, sia alimentari sia quelle che riguardano la sfera del sonno, e creare ambienti sicuri.