di Ester Moscati
Le sfide dell’ADEI WIZO: iniziative volte alla consapevolezza di sé, l’aiuto alle giovani mamme, il sostegno ai progetti WIZO in Israele e l’intervento nell’emergenza Ucraina
Come attrarre nuove socie per il ricambio generazionale, un’offerta di iniziative volte alla consapevolezza di sé e al benessere, l’aiuto alle giovani mamme. E poi il sostegno ai progetti WIZO in Israele e l’intervento nell’emergenza causata dalla guerra in Ucraina. Sono molte le sfide in cui l’ADEI Milano si sta cimentando. Ne abbiamo parlato con la presidente Emanuela Alcalay.
Quali sono le principali iniziative portate avanti dall’ADEI WIZO Milano negli ultimi mesi?
La Sezione di Milano, dall’inizio della pandemia ad oggi, ha mantenuto la propria presenza con attività su Zoom e, appena si è potuto, in presenza. L’obiettivo attuale è il ricambio generazionale e coinvolgere la fascia più giovane con iniziative adatte alle loro esigenze, l’ultima delle quali è stata creare un servizio di babysitter “certificate”. Si tratta di dare la possibilità a giovani mamme di trovare una ragazza fidata per i propri bambini attraverso l’Adei Wizo, con lo scopo di offrire un servizio di aiuto e sostegno che dimostri anche come l’Adei Wizo sia sempre al fianco delle donne e dei loro figli; questa potrebbe essere la scoperta di una realtà a loro sconosciuta. Una parte della tariffa pagata alle babysitter andrà a sostegno dei nostri progetti.
Progetto “BenEssereDonna”: qual è lo scopo e quali i risultati di questa iniziativa?
BenEssereDonna è nata grazie all’iniziativa di due Consigliere, Raffaella Procaccia e Sylvia Sabbadini, molto attive su questi temi. Durante la pandemia abbiamo sentito la necessità di affrontare vari aspetti legati al benessere psicofisico delle donne e quindi da qui è partita l’idea. Cerchiamo di affrontare temi che possano dare spunti di riflessione o suggerimenti, grazie al parere di esperti. Queste conferenze hanno dato una buona visibilità e, rimanendo registrate sul nostro canale youtube o sulla pagina FB della nostra Sezione, possono essere viste anche in differita.
Il vostro programma ha visto negli ultimi mesi visite guidate a mostre e in generale alla città di Milano, occasioni di socialità; e poi feste per bambini e attività di aiuto alle mamme. Che riscontro hanno queste iniziative?
Appena la situazione pandemica è tornata a calmarsi l’attività delle visite guidate è ripartita con grande interesse da parte delle Socie di tutte le età. Abbiamo la fortuna di avere una guida molto qualificata che a ogni incontro ci fa scoprire aneddoti e particolari di grande interesse sull’artista in mostra. Questo tipo di visita è davvero un valore aggiunto.
Alla fine dello scorso anno abbiamo cambiato Sede, per vari motivi ci siamo dovute “restringere” e quindi con rammarico rinunciare al nostro salone. L’idea di fare delle festicciole in Sede era perciò un po’ azzardata ma in realtà si è rivelata una bellissima occasione di incontro per pochi bimbi, poiché lo spazio non consente grandi numeri, risultando così molto intima e calorosa. Questa iniziativa, così come quella delle babysitter ha avuto un buon riscontro.
Come definirebbe oggi la vita dell’ADEI WIZO Milano, tra tradizione e innovazioni portate dalle “giovani” dell’Associazione?
L’Adei Wizo è una realtà importante, un’istituzione presente in tutta Italia attraverso le sue Sezioni con spazi anche in diverse Consulte Femminili tra cui quella di Milano. Grazie anche all’intenso lavoro della nostra Presidente Nazionale Susanna Sciaky che ha dato inizio a un programma di comunicazione, motivando tutte le Sezioni comprese quelle delle città con minor numero di socie. I tempi sono cambiati, abbiamo a che fare con socie che conducono una vita diversa da quella delle nostre mamme, in un mondo con ritmi e stimoli sempre più frenetici; quindi l’idea è quella di rimanere al passo con i tempi offrendo attività che possano interessare le giovani ma non dimenticando le socie più grandi. Presto organizzeremo un Torneo di Burraco e recentemente abbiamo presentato il libro di Emanuele Fiano Ebreo in un incontro che ha visto il ritorno di tante affezionate socie storiche.
Siamo soddisfatte di aver potuto mantenere gli impegni anche l’anno scorso e avere destinato diverse donazioni in Israele per sostenere i tanti Progetti WIZO. Non ultima una raccolta straordinaria per i profughi ucraini a cui le nostre socie, con la loro consueta generosità, hanno aderito. Sono contenta che le Consigliere di Milano siano riuscite ad esprimersi arricchendo, ognuna a suo modo, la Sezione milanese, stimolando i vari interessi nonostante il difficile momento.