Dall’Italia agli European Maccabi Youth Games 2024

di Maccabi Milano

Quest’agosto dell’anno 2024 si sono svolte le “European Maccabi Youth Games” a Londra. È stata un’esperienza meravigliosa e noi, come delegazione milanese (Maccabi Milano), abbiamo avuto l’onore di rappresentare il nostro paese insieme alla delegazione romana nel corso di questi giochi. Insieme agli atleti provenienti da Roma eravamo in quarantotto ed è stato molto significativo per noi poter competere per il Maccabi Italia uniti ai nostri “fratelli” romani. La nostra delegazione milanese contava diciotto persone tra atleti, allenatore ed accompagnatori. Eravamo composti dalla squadra di pallacanestro intera, tre tennisti e due giocatori di futsal U18.

Siamo arrivati a Londra il 30 luglio e siamo stati subito immersi in un’atmosfera ebraica incredibile con quasi ottocento atleti provenienti da quattordici nazioni diverse. L’esperienza ha avuto inizio con una cerimonia di apertura a cui hanno partecipato diversi esponenti della comunità ebraica inglese e il giorno dopo sono iniziate le partite.

La squadra di pallacanestro non è riuscita a vincere una medaglia però ha avuto modo di crescere tantissimo avendo affrontato squadre come quella americana (medaglia d’oro) con un talento mozzafiato. Le squadre di futsal (U16 e U18) sono uscite entrambe con la medaglia d’argento mentre i tennisti hanno potuto incontrare atleti fortissimi appartenenti a categorie importanti nei loro paesi. L’esperienza sportiva ha messo alla prova tutti noi, ma è stata allo stesso tempo, ragione di soddisfazione immensa ed un’occasione di divertimento e unità pazzesca. Venivamo da ambienti completamente diversi, ma lo sport, con la sua forza di unità e coesione, ci ha permesso di combattere come guerrieri in campo con la squadra avversaria per poi scherzare ed essere amici subito dopo la fine della partita.

Oltre alle partite che si giocavano tutti i giorni (tranne un giorno di riposo per alcuni e ovviamente in rispetto dello Shabbat) sono state organizzate varie gite per visitare Londra. Abbiamo potuto, infatti, visitare Covent Garden, fare un tour del Centro di Londra e ammirare Wembley, il noto stadio di Londra tra i più grandi e belli al mondo.

Vi erano anche tantissime altre occasioni di divertimento, tra cui la Silent Disco, serate con balli e musica e la cerimonia di chiusura con giochi di intrattenimento e gonfiabili. La parte più importante di questa esperienza, però, era la possibilità di conoscere e relazionarsi con tutti gli altri ragazzi. Questo aspetto veniva promosso costantemente, infatti, tutte le sere prima del “coprifuoco”, si aveva la possibilità di parlare e confrontarsi con gli altri atleti. Così facendo, abbiamo formato nuove amicizie e abbiamo avuto modo di conoscere le realtà delle altre comunità ebraiche mondiali. Quest’ultimo punto è di notevole rilevanza e vi sono stati, di conseguenza, alcuni seminari riguardanti l’antisemitismo nelle varie comunità per permettere a tutti di capire come fosse la situazione anche al di fuori della propria nazione.

Vi erano anche altre opportunità educative come alcuni discorsi che sono stati tenuti durante la settimana. In particolare, ci ha colpito quello di un comandante di un’unità speciale dell’IDF e quello di un ex soldato britannico che combatte contro una malattia devastante.

La giornata più rappresentativa era ovviamente Shabbat che con la sua forza di portare tutti insieme, ha regalato al campus un’atmosfera di divertimento, unione e concentrazione. In particolare, la Kabbalat Shabbat ha unito riti e tradizioni completamente diversi, come quelle dei francesi, argentini e italiani, tutti insieme per cantare e ballare assieme. Tutto ciò era sempre coronato dalla forza che in questa esperienza comandava: lo sport. Esso era presente in tutto con la sua influenza e lingua universale utili a superare tutte le barriere possibili che si possono avere con atleti da quattro continenti diversi.

Questa opportunità ci ha arricchito profondamente e speriamo che in futuro possa portare ulteriore felicità a migliaia di altri ragazzi, esattamente come ha fatto a noi. Ci auguriamo perciò di avere un’occasione simile già l’anno prossimo con le Maccabiadi in Israele 2025!

Non possiamo chiudere senza estendere i nostri sinceri ringraziamenti al Maccabi Milano, Maccabi Italia e alle Comunità che ci hanno incoraggiato e sostenuto!

 

Un cordiale Shalom e Shanà Tovà dagli atleti del Maccabi Milano