di R.I.
Il 21 marzo 2023 si è insediato il nuovo Consiglio di amministrazione della Fondazione CDEC.
Il Consiglio ha confermato alla carica di Presidente il Prof. Giorgio Sacerdoti.
I nuovi componenti del CdA, oltre a Sacerdoti, sono:
Giorgio Barba Navaretti, consigliere (nominato dalla Comunità ebraica di Torino)
Anselmo Calò, consigliere (nominato da UCEI)
Elvira Di Cave, consigliera (nominata dalla Comunità ebraica di Roma)
Micaela Goren Monti, Vice Presidente (nominata dai collaboratori del CDEC)
Rony Hamaui, Vice Presidente
Leone Hassan, membro di Giunta (nominato dai collaboratori del CDEC)
Piergaetano Marchetti, consigliere
Ariel Nacamulli, consigliere (nominato da UGEI)
Massimiliano Tedeschi, membro di Giunta (nominato dalla Comunità ebraica di Milano)
Milena Santerini, consigliera
Nel corso della riunione di insediamento è stata rinnovata la fiducia al Direttore della Fondazione dott. Gadi Luzzatto Voghera.
La Fondazione CDEC svilupperà nel nuovo quadriennio numerosi progetti, agevolata dalla nuova collocazione fisica negli spazi del Memoriale della Shoah. Una rinnovata stagione che sta offrendo già numeri incoraggianti. In particolare, risaltano quelli proposti dalla Biblioteca che offre oltre quaranta postazioni di studio e ha allargato notevolmente il suo orario di apertura organizzando anche eventi pubblici assai seguiti.
I dati certificati fra il luglio 2022 (apertura ufficiale al pubblico della nuova biblioteca) e la fine di gennaio 2023 registrano una presenza di 1821 studiosi, 1046 dei quali risultano nuovi iscritti. Si registra al contempo un’impennata dei prestiti di volumi e un visibile aumento degli utenti dell’Archivio.
Nei prossimi anni il CDEC si pone alcuni ambiziosi obiettivi. In particolare la conclusione della ricerca pluriennale dedicata alla partecipazione degli ebrei al movimento di resistenza partigiana in Italia, con la realizzazione di un sito web dedicato e di un libro, a cura di Liliana Picciotto, responsabile della ricerca.
Una mostra documentale dedicata alla comunità ebraica di Rodi e al suo annientamento durante la Shoah, in collaborazione con il Memoriale della Shoah e su diretta ispirazione della prof.ssa Esther Menascé z”l.
La pubblicazione dell’inventario dell’Archivio della Fondazione CDEC, strumento indispensabile per orientarsi nelle centinaia di metri lineari di scaffali che contengono documenti, fotografie e testimonianze sulla storia degli ebrei in Italia negli ultimi due secoli e sull’antisemitismo.
L’attività ordinaria della Fondazione CDEC prevede – oltre a un intenso servizio di consulenza all’utenza – numerose e variegate collaborazioni con istituzioni locali, nazionali e internazionali. Il CDEC è parte di numerose reti di ricerca, di documentazione e di didattica. Vanno segnalati in particolare il progetto EHRI (European Holocaust Research Infrastucture), alcuni progetti europei del programma CERV (RELATION, FADE, HIDEANDOLA, ARCHMEM) e diverse collaborazioni con Università italiane.
Il CDEC attualmente opera grazie al lavoro di 14 dipendenti e alla collaborazione di oltre 20 volontari e si finanzia grazie al contributo di istituzioni pubbliche (in particolare il Ministero della Cultura), dell’UCEI e di numerosi e generosi donatori che con la loro azione offrono al CDEC la possibilità di partecipare a progettazioni e bandi nazionali e internazionali che consentono di finanziare attività specifiche.
Il CDEC è diventato un Ente del Terzo Settore (ETS) nelle scorse settimane, completando l’iter amministrativo di transizione dall’originale condizione di ONLUS.