di Paolo Castellano
Musica e sentimento, un binomio indissolubile che acquisisce maggiore significato se declinato e proteso ad una nobile causa come il ricordo e la celebrazione della Giornata Europea dei Giusti.
Presso la sala Alessi di Palazzo Marino a Milano, si è svolto il 6 marzo il concerto del Maestro Gaetano Liguori. La serata, intitolata “Un pianoforte per i Giusti” ha ospitato anche la lettura di una manciata di poesie da parte della celebre attrice Sonia Bergamasco che ha recitato alcuni brani tratti dai testi delle “Giuste” che verranno onorate l’8 marzo presso il Monte Stella.
Nella Giornata Europea dei Giusti è avvenuta una celebrazione di parole e musica in onore di coloro che si sono battuti per una giusta causa. La serata è stata aperta dai ringraziamenti di Basilio Rizzo, Presidente del Consiglio Comunale: «Sono grato a Gariwo che ci ha consentito di fare questo percorso. Inoltre voglio ricordare altre due persone che recentemente sono state uccise per le loro idee, parlo di Giulio Regeni e dell’attivista ed ecologista Berta Cacères».
La parola è poi passata a Ulianova Radice, direttore di Gariwo: « Per questa occasione abbiamo invitato donne da tutto il mondo e queste celebrazioni sono a loro dedicate; donne che con la loro resistenza civile e il loro ruolo posto in secondo piano si sono messe sulle spalle il dolore del mondo. Tra queste ricordiamo Halima Bashir, Sonita Alizadeh e Felicia Impastato, che hanno agito per amore di tutti noi e questo ha molto valore nei momenti bui come i nostri.
Quanto valore ha questo amore? L’amore è bellezza e speriamo che grazie al loro esempio si possa rendere il mondo un posto migliore».
È poi salita sul palco l’attrice Sonia Bergamasco che ha recitato con grande intensità alcune poesie e brani prodotti dalle “Giuste” accompagnata dal pianoforte del compositore Gaetano Liguori. Sono stati letti i seguenti testi: Cani e schiavi negri dal libro di Halima Bashir “La bambina di sabbia”, Spose in vendita di Sonita Alizadeh, La madre di Peppino di Umberto Santino e La memoria di Sylvia Loustau.
L’esibizione jazz di Gaetano Liguori che ha chiuso l’incontro è stata introdotta dal presidente di Gariwo, Gabriele Nissim: «Oggi in tutta Italia, molte persone si sono mobilitate per la Giornata Europea dei Giusti e tutto questo è potuto accadere grazie ad una nostra idea partita nel 1999 – ha dichiarato -. Molti di voi si chiederanno cosa c’entri il jazz con i Giusti. Il jazz è una musica dialogica, un musicista attorno a un ritmo o a una nota cerca di tirare fuori tutto il possibile. Pensiamo appunto a figure come Bill Evans e John Coltrane. I Giusti sono contro i pregiudizi e il jazz come loro va contro ogni schema musicale ma fa parte dei nostri tempi».