Seminario di aggiornamento per docenti ed educatori delle scuole ebraiche sulla didattica della Shoah

Insider-Associazioni

L’Associazione Figli della Shoah e l’Istituto Yad Vashem hanno proposto ieri, 11 aprile, a Milano e oggi a Roma un seminario di aggiornamento per educatori delle scuole ebraiche sulla didattica della Shoah.

Questo nuovo progetto, che prevede due altri incontri, culminerà in un seminario di nove giorni che si terrà a Gerusalemme nell’estate del 2019  presso la Scuola di Studi Internazionali di Yad Vashem.
Sarà un percorso didattico intensivo con l’obiettivo di fornire agli educatori gli strumenti necessari  per una approfondita e puntuale didattica della  Shoah.
Il progetto formativo si focalizzerà su tre temi principali: l’insegnamento della Shoah, l’antisemitismo e l’identità ebraica.

Il corso tenuto dal Dott. Yoni Berrous, responsabile per l’Istituto Yad Vashem delle attività didattiche sulla Shoah nelle comunità ebraiche europee, ha affrontato i temi che gli educatori devono conoscere prima di proporre ai propri studenti programmi di Shoah quali: insegnamento della Shoah mirato all’età dei propri studenti, gli obiettivi di una nuova didattica della Shoah, la Memoria senza i Testimoni, l’uso dei dilemmi morali, l’empatia come obiettivo dello studio della Shoah, l’uso degli strumenti multimediali e la costruzione di un’identità ebraica positiva alla luce della tragedia della Shoah.

“Organizzato e coordinato dall’Associazione Figli della Shoah, questo progetto nazionale che coinvolge anche gli educatori delle piccole comunità ebraiche italiane, vuole riprendere l’attività di aggiornamento già proposta in passato da Yad Vashem in Italia  coordinata dall’Ucei, che ci auguriamo  possa essere anche questa volta partner dell’iniziativa. Ringraziamo i presidi delle scuole ebraiche milanesi ed Emanuele Levi Mortera, coordinatore del Seminario per la scuola ebraica di Roma – ha dichiarato Daniela Dana Tedeschi, Vicepresidente dell’Associazione Figli della Shoah.  – L’alta partecipazione e l’interesse dei docenti per l’iniziativa conferma la validità di questo progetto. Invitiamo gli educatori che desiderano aderire a contattarci direttamente“