I libri vincitori del Premio Adelina Della Pergola

Susanna Sciaky: «Il virus non ha fermato un grande evento»

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di Ester Moscati

Una celebrazione – quella per il Ventennale del Premio Letterario Adei Wizo “Adelina della Pergola”, che si annunciava festosa, importante, ricca di ospiti… il Coronavirus ha impedito anche questo. Ma Susanna Sciaky, Presidente Nazionale dell’Adei, non si è persa d’animo e con il suo entusiasmo e le capacità organizzative che la contraddistinguono, ha saputo creare un evento di grande spessore e con una straordinaria partecipazione. «La premiazione, culmine di un anno di lavoro, si svolge in due fasi, quella dedicata ai ragazzi e la cerimonia finale. – racconta Sciaky – Di solito, l’evento per le Scuole vede arrivare da tutta Italia, nella località prescelta per l’incontro, circa duecento giovani entusiasti, che hanno lavorato per mesi sui libri designati dalla giuria selezionatrice. Quest’anno, sul web, i partecipanti sono stati 530! Si sono confrontati con gli autori, hanno posto domande e hanno scelto il libro vincitore del Premio Ragazzi: L’interprete di Annette Hess (Neri Pozza). Anche quando riprenderemo gli incontri, pensiamo di collegare in streaming chi non portrà partecipare ‘in presenza’: è un insegnamento che abbiamo tratto da questa esperienza. Lo consideriamo un lavoro importantissimo di educazione, per dare ai ragazzi strumenti critici per formarsi una coscienza e non cadere negli stereotipi».

 

Quando è stato chiaro che non sarebbe stato possibile organizzare la cerimonia dal vivo, grazie al contributo tecnico dell’assistente Diana Tabone, Susanna Sciaky in sole tre settimane ha predisposto i due incontri. «Prima abbiamo pensato di invitare i ragazzi all’incontro online e rimandare la premiazione finale ‘in presenza’ alla primavera. Ma non c’era nessuna garanzia che la situazione lo avrebbe consentito. Per questo, entrambi i momenti si sono svolti online e siamo molto soddisfatte di questa scelta. Oltre a Diana voglio ringraziare anche Giovanna Micaglio dell’Ufficio stampa ADEI e Sergio e Mara Della Pergola». Sfidare l’antisemitismo e i pregiudizi e far conoscere la cultura ebraica con la grande Letteratura e raccontando la contemporaneità attraverso alcuni fra gli scrittori più efficaci del panorama letterario, israeliano e no, è la finalità del Premio Letterario Adei Wizo e per questo i giovani sono l’obiettivo primario. «Affrontiamo un costo notevole, mandando centinaia di libri alle scuole italiane, tessendo una rete di contatti stabili nel tempo. E poi le spese per l’organizzazione degli eventi, i voli e gli alberghi per gli scrittori ospiti. Quest’anno abbiamo risparmiato i 2/3 del budget, e in un anno in cui l’Adei ha avuto enormi difficoltà nella raccolta fondi, a causa del covid, trovo che sia stata una scelta anche etica gestire il Premio in questa modalità, che ha consentito di collegarci con tutto il mondo e che ci ha dato diverse idee per il futuro», conclude Sciaky. Nonostante la maniera insolita, il prestigioso evento è stato vivace anche grazie alla brillante conduzione della giornalista di Rai2 Maria Concetta Mattei che ha presentato e intervistato i vari scrittori: la vincitrice Katharina Adler, (Ida, Sellerio editore), Eshkol Nevo (Premio Speciale per L’ultima intervista, Neri Pozza), Annette Hess, Alberto Caviglia, autore di Olocaustico (Giuntina) mentre Ishai Sarid ha presentato il suo Il mostro della Memoria (Edizioni e/o) con un videomessaggio.