di Unione Benè Berith Italiana *
L’Unione Benè Berith Italiana contesta il rapporto pubblicato da Amnesty International UK, che risulta imperfetto, dannoso e pericoloso, confermando un atteggiamento profondamente antisraeliano. Esprimiamo anche noi il disappunto già espresso dal Benè Berith International e dal Benè Berith Europe.
L’uso del termine “apartheid” per definire lo Stato d’ Israele è sbagliato e arbitrario.
Si può accusare di “apartheid” uno Stato che nel proprio parlamento ha una folta rappresentanza di deputati arabi e un rappresentante nella Corte Suprema?
La calunnia dell’apartheid è strumentale per diffamare lo stato ebraico e incrementare sentimenti di odio.
Nella realtà Israele è l’unica democrazia in Medio Oriente e l’unico difensore dei diritti umani in una regione governata da innumerevoli dittature che violano sistematicamente i diritti umani.
Accusare Israele di razzismo, applicare due pesi e due misure nell’area del Medio Oriente contribuisce fra l’altro ad infoltire le fila dei negazionisti della Shoah e a favorire paragoni antistorici che incrementano l’antisemitismo.
La conferma di un atteggiamento prevenuto nei confronti dello Stato d’Israele è il voler ignorare deliberatamente quanto di buono viene sviluppato nella ricerca scientifica e tecnologica e che viene messo a disposizione di tutta l’umanità.
Il modo deciso di come è stata affrontata la pandemia che stiamo vivendo e i dati degli studi effettuati sono stati messi a disposizione di tutti.
Ma questo per Amnesty non conta!
L’Unione Benè Berith Italiana si schiera altresì con la carta dell’IHRA, l’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto, che dal 2016 adotta la seguente definizione operativa non giuridicamente vincolante di antisemitismo: “L’antisemitismo è una certa percezione degli ebrei che può essere espressa come odio per gli ebrei. Manifestazioni di antisemitismo verbali e fisiche sono dirette verso gli ebrei o i non ebrei e/o alle loro proprietà, verso istituzioni comunitarie ebraiche e edifici utilizzati per il culto”.
Antisemitismo e antisionismo sono un male unico.
* il Bené Berith Milano, assieme alle altre tre Bené Berith Italiane, “Elia Benamozegh” di Roma, “Isidoro Kahn” di Livorno-Toscana, “Stefano Gay Taché” di Roma, hanno ricostituito l’UBBI, Unione del Bené Berith Italiano già fondato nel lontano 1998.