Addio a Andrea Finzi,
un uomo gentile

Necrologi

di Paola Finzi

Il 29 marzo, il virus che sta sconvolgendo le nostre vite ci ha portato via Andrea, unico cugino maschio della nostra numerosa famiglia composta da tanta donne.
Andrea Finzi era una persona gentile, disponibile, attento ai bisogni degli altri, allegro e affettuoso, per questo amato e circondato da tanti amici.
Amava la montagna, adorava i suoi nipotini, felice di trascorrere il tempo libero in loro compagnia.
Legato alla nostra Comunità di cui seguiva con passione e interesse le vicende, era per tutti una persona su cui contare nel momento del bisogno.
Il suo ricordo rimarrà eterno nel nostro cuore.

Lucilla e i figli Ronnie, Giorgio, Paola con le famiglie e le cugine Paola, Marina, Ambra, Ivel e Renata insieme alla sorella Lia da Israele lo piangono con grande dolore e ringraziano gli amici di sempre Giorgio Mortara e Daniel Schwarz che, nonostante i tempi, lo hanno voluto accompagnare fino alla sepoltura.

Sia benedetta la sua memoria.

Andrea Finzi: ringraziamento della famiglia

Un sentito ringraziamento da parte della moglie Lucilla e dei figli Roni, Giorgio e Paola a tutti coloro che hanno partecipato al loro dolore per la perdita del marito e papà Andrea.

Abbiamo ricevuto una gran quantità di messaggi: alcuni meditati, altri scritti d’istinto, addirittura rabbiosi per la morte improvvisa di papà; li abbiamo ricevuti da parenti ed amici, da conoscenti, colleghi, clienti ed anche da qualche persona a noi sconosciuta, sotto forma di telefonate, telegrammi, necrologi su stampa e siti internet, biglietti, fiori, mail, videochiamate, messaggi su chat e social, video.

Ci hanno reso consapevoli di quanto apprezzamento suscitasse papà Andrea e della buona memoria che di lui verrà conservata.

Tutti i messaggi ricevuti mettono in luce aspetti del lato sociale di nostro padre, quello da noi meno partecipato: sono e saranno per noi fonte di approfondimento e di crescita andando a rafforzare ed integrare i valori che ci ha trasmesso.

Ci sentiamo circondati da un intenso calore e da una profonda partecipazione al nostro dolore.

Un ringraziamento particolare a Lara, Giorgio (il figlio, che per precauzione si è allontanato 14 giorni dalla sua famiglia per aiutare i genitori), a Giorgio (l’Amico), a Tamara, Lele ed ai loro due figli, a Dany per essere stati attivamente presenti nei giorni della malattia e nei successivi.

 

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25 Commenti.

  • ELENA MORPURGO FRESKO
    30 Marzo 2020 14:21

    Con quanto dolore apprendo questa tristissima notizia. Andrea,persona squisita ,onesta e sempre disponibile; la sua gioielleria punto di riferimento per le nostre famiglie nel corso di due generazioni. Ciao Andrea

  • BDH

  • Fiona Diwan
    30 Marzo 2020 15:44

    L’avevo incrociato qualche volta nel corso di eventi comunitari, mite e cordiale;
    che la terra gli sia lieve,
    Baruch Dayan haEmet

  • Luciano C. Bassani
    30 Marzo 2020 17:07

    Un vero galantuomo, barauch dayan harmeth

  • Donatella Tedeschi
    30 Marzo 2020 17:11

    Mi spiace tanto! Una cara persona, che mancherà tantissimo. Quante chiacchierate ed argute battute, nel suo negozio… Sono vicina con il cuore alla Signora Lucilla ed a tutta la famiglia, insieme a Ethan, Ruben ed ai miei cari, in questo momento di così grande dolore. Che la terra Gli sia lieve.

  • Ciao caro zio. Anche io ti ricorderò sempre.

  • Bruno Fano
    30 Marzo 2020 17:23

    Alla buona Lucilla ed a tutta la bella Famiglia del caro Andrea un saluto affettuoso ed un caldo abbraccio. Lo ricorderemo con grande amore. Bruno e Laura Fano

  • Linda Bonera
    30 Marzo 2020 17:49

    Ho appreso questa triste notizia con grandissima dispiacere. Ti sono vicina. Un grande abbraccio a te. Lucilla e dai tuoi figli.

  • Elisabetta
    30 Marzo 2020 18:20

    Che tristezza infinita…un uomo onesto, gentile , sempre disponibile. un uomo d altri tempi. Mi manchera’ la sua dolce serenita’

  • Ciao André, la nostra amicizia ha 60 anni. Sarai sempre nel mio cuore. Un abbraccio a Lucilla e ai tuoi figli. Che la terra ti sia lieve.

  • Marina Finzi Norsi
    30 Marzo 2020 20:26

    Ultimo saluto ad Andrea z”l cugino “preferito”. Il giorno della tua nascita è stato un giorno di festa per tutta la famiglia: finalmente un maschio dopo tante femmine (Renata,Gabriella,Lia,Paola,Marina,Ambra,Ivel). Finalmente un maschio che potrà rappresentare la famiglia FINZI! Hai tardato a parlare: non avevi bisogno di comunicare, tutti ti adoravano e servivano prima ancora che tu esprimersi i tuoi desideri. Ricordo le feste dei tuoi compleanni nella bella casa di via De Amicis con tutti i cugini e i tuoi nonni materni e la nonna Dina in particolare. Hai ereditato da tuo Papà l’amore per la montagna. Non posso dimenticare una gita a piedi (più di 50 anni fa) con te: durante la strada è scesa una nebbia fittissima, non si vedeva niente e a malapena ti vedevo pur essendo tu vicinissimo a me. Io molto spaventata e rassegnata a una brutta fine, tu calmo, apparentemente rilassato mi dicevi: vedrai che arriviamo ed infatti dopo molte ora di salita nel vuoto abbiamo raggiunto un rifugio di cui non ricordo il nome è solo l’indomani siamo ripartiti per la discesa verso casa.
    Le visita al negozio in via Meravigli, e poi quello “nuovo” in via Gioia erano sempre occasioni piacevoli per incontrarci e chiacchierare. Quando è nata mia figlia Tamar (1978) mio marito Ettore z”l ti ha ordinato per me un anello che è il mio gioiello preferito e che due anni fa ho regalato a Tamar: è l’unico gioiello “importante” che lei mette per le feste e per le grandi occasioni. Durante i tuoi viaggi in Israele non mancavi mai di fare una tappa da noi nel sud, da solo o con la cara Lucilla e una volta se ben ricordo anche con Tonni e poi con Giorgio. Abbiamo goduto la vostra visita nello scorso mese di giugno in occasione del bar mitzva di Johai e Mauro: tu e Lucilla unici rappresentanti della famiglia Finzi!! Giornate indimenticabili: tu sempre sereno, soddisfatto dinamico e affettuoso
    Ed ora tutto è finito, resta un vuoto enorme. Ero convinta che avresti vinto la battaglia contro il virus malefico: ho sbagliato. La lontananza ci divide ma ti ho pensato durante tutta la notte. Riposa in pace cugino carissimo. MARINA

  • Simonetta Jona Treves
    30 Marzo 2020 20:32

    Ciao Andrea, i tuoi quadretti di Lele Luzzatti che regalasti ai miei figli ad uno dei sedarim dalla zia Egle, sono sempre in cima alle mie scale, e ogni momento passandoci davanti, Ti penserò.
    Baruch Dayan ha Emet

  • Rosy Gubbay
    30 Marzo 2020 20:47

    Caro Andrea, ti abbiamo conosciuto da quando abbiamo cominciato gli incontri di “Attivi da casa”. Venivi con Lucilla al cinema, alla Scala, a giocare a Burraco, con il tuo sorriso mite e benvolo e la tua aria allo stesso tempo discreta a affettuosa. Mi chiamavi per sapere se potevi portare una coppia di amici o mi dicevi che all’ultimo facevate i nonni e non potevi partecipare “perchè eravate bloccati a casa”. Ogni tanto arrivavano i tuoi messaggi di incoraggiamento e sostegno perchè amavi molto tutte le iniziative che potessero unire la nostra Comunità. Ci mancherai molto Andrea. Siamo vicine a Lucilla, Paola, Ivel e a tutta la famiglia. Elena, Ramesh, Rosy.

  • laura pirazzi
    30 Marzo 2020 21:31

    Io riesco a consultare l’elenco dei necrologi del Corsera. avevo il triste dubbio. Mi spiace molto del suo lasciarci, si era anche pensionato da poco ! Lo incontravo al bazaar della Casa di Riposo , mi piaceva scambiare due parole perché era davvero
    imperturbabilmente gentilissimo e dolce. Lo penserò, ringraziandolo del Suo esempio

  • Clara Wachsberger
    31 Marzo 2020 10:49

    Andrea carissimo, nell’ora delle tue esequie tutti i tuoi numerosi amici si uniscono a pensarti, piangerti, pregare per te ognuno da casa sua, dall’Italia, da Israele, dal Canada.
    E’ unanime il coro delle affermazioni sul tuo valore, sulla tua bontà, generosità, sulla certezza che ci hai sempre dato sul fatto di poter contare su di te, te lo posso testimoniare per conoscenza diretta.
    Siamo vicini alla tua famiglia, una moglie meravigliosa, Lucilla, e tre figli, Roni, Giorgio e Paola, altrettanto meravigliosi che hai saputo insieme a lei guidare.
    Abbiamo sciato tante volte insieme, fantastico, e ho partecipato a tutti i meeting con gli ex compagni di scuola che hai mirabilmente organizzato, pur abitando, a quel tempo ben lontano da Milano, anche per questo ti devo e ti dobbiamo molto.
    Addio Andrea, al tuo corpo, ma non al tuo ricordo.

  • Roberto Balsamo
    31 Marzo 2020 15:55

    Ho avuto poche occasioni per conoscerlo meglio ,ma da subito ho percepito una bella persona sempre disponibile e pronto a prendere decisioni con logica .
    Lo ricorderò sempre affettuosamente .
    R.Balsamo

  • Francesco Ajani
    31 Marzo 2020 18:01

    Ho avuto modo di incontrarlo al corso di inglese all’Università della terza età e rimarrà nella
    Memoria un abbraccio Andrea

  • Marco Contini
    31 Marzo 2020 19:50

    Da cuginetto al cuginone. Ci sentivamo poco, ma le persone affettuose non si dimenticano. E tu lo eri davvero.

  • Daniela Besana e Riccardo Campana - Ute
    1 Aprile 2020 15:59

    Abbiamo conosciuto Andrea durante i corsi di Inglese e Francese presso l’Università della Terza Età nell’anno 2016. Andrea si era presentato a noi con il Suo sorriso dolce e aperto e con la Sua grande umanità che ce l’ha fatto amare da subito. Ricordiamo che era immensamente felice perché era appena andato in pensione e perché voleva godersi la Sua famiglia ed i suoi “adorati nipotini”. Aveva tanti interessi e la passione per la montagna, che condividevamo, e per lo sci.
    Ci ha raccontato negli anni tante vicende dei suoi genitori durante la guerra e spesso ci parlava dei suoi viaggi in Israele per raggiungere la sorella ed il cognato.
    Era davvero un uomo gentile, perbene e d’altri tempi. La notizia della sua scomparsa ci ha addolorato immensamente, ma siamo sicuri che gli Angeli l’avranno senz’altro accolto in Paradiso ed ora Egli veglierà sui Suoi cari.

  • Maria Adriana Madami
    1 Aprile 2020 17:51

    Caro Consigliere, ci siamo conosciuti quando mi sono presentata quale amministratrice di condominio. Da allora mi sono resa conto di aver conosciuto una persona veramente buona, generosa, disponibile in qualsiasi momento, e di conforto nelle situazioni difficili. Lei lascia un grande vuoto ed io La ricorderò sempre come una persona sinceramente amica. Adesso, al rientro serale dalle assemblee non potrò più riaccompagnarLa a casa e commentare la riunione e facendo già progetti per il futuro. Mi mancherà molto la Sua vicinanza.

  • Ornella Belluschi
    2 Aprile 2020 18:10

    Un caro saluto anche dai compagni di inglese dell’università della terza età.

  • ORNELLA BELLUSCHI CASSARINI
    2 Aprile 2020 21:47

    Siamo compagni di corso di conversazione inglese di Andrea. Abbiamo passato con lui qualche anno e ci ha sempre rallegrato con la sua simpatia e senso dell’umorismo. Ha anche partecipato alla gita a Borgo Scipioni a casa della nostra compagna Laura e in quell’occasione abbiamo conosciuto anche la moglie: che bella coppia.
    Ci mancherà.

  • Manuela e gli Eupilini veri!
    3 Aprile 2020 13:26

    Domenica pomeriggio, 29 marzo.
    Uno sguardo alla chat “Eupilini veri!”, creata da Andrea Finzi, che ci raduna fra i continenti del pianeta. Il “Noooo!” di Clara, che pur essendo solo scritto, è un grido che squarcia silenzi e spazi. Un colpo al cuore. Il messaggio vocale di Giorgio, il figlio di Andrea, ci avvisa che “il papà non ce l’ha fatta, ci ha lasciato”.
    Prima ancora del dolore che ci attanaglia come se avessimo perso un fratello, credo che tutti proviamo un senso di smarrimento: e adesso?
    Andrea ci custodiva: nel corso dei 65 anni di conoscenza e frequentazione, dalle elementari – sempre confinato nel banco in fondo alla classe perché era il più alto – a oggi, ormai nonni, aveva creato, con pazienza certosina, una preziosa “rete”, continuamente in aggiornamento, con i nostri nomi, gli indirizzi che mutano e mostrano spostamenti e traguardi e vicende della nostra vita.
    S’informava con garbo, manteneva i segreti: il suo tono sorridente e rassicurante invogliava alla confidenza, magari durante le visite nel suo negozio. Quanti sono i gioielli che per noi ha cercato e procurato, dalla spillina per il bat mizvà alle fedi nuziali che stanno sulle mani dei nostri figli?
    Andrea era sempre presente e disponibile, nella gioia dei nostri allegri raduni e nei momenti tristi delle perdite; era – come mi ha scritto Donato da Brooklyn -“pieno di mizvòt come un melograno”, e mi pare che sia l’immagine più bella che di un essere umano si possa dare, tanti chicchi dolci e sugosi da offrire e far gustare.
    Amava tanto la montagna, e molti di noi lo ricordano stivare la famiglia (e perfino il cane!) su una roulotte e partire per le Dolomiti. Incontrando un’amica alla vigilia della sua ultima vacanza, poche settimane prima che iniziasse la catastrofe del Covid-19, le aveva detto che era felice, che “gli sarebbe piaciuto morire con gli sci ai piedi”.
    Ahimè, così non è stato. Tutti noi del suo “Eupilini veri!” abbiamo seguito col cuore in gola le notizie e i messaggi, di giorno in giorno, fino a quell’ultimo, straziante “cari amici continuate il silenzio amico credevo di morire solo a Giorgio Finzi un bacio dall’inferno”: ci chiedeva di restare in contatto solo con suo figlio per non allarmare Lucilla, stava morendo e proteggeva “la sposa della sua giovinezza”. Questo era Andrea: un ghèver. Un mensch. Un Uomo con la U maiuscola.
    Da vero montanaro, “è andato avanti”: e, dopo l’inferno, ora sarà di sicuro in un posto bellissimo, con Donatella e Eva e Ruben, a raccontare e gioire: e un giorno lo riconosceremo di nuovo come nostro amato capoclasse-amministratore, mentre farà l’appello per organizzare una bella festa.
    Caro Andrea, dovremo creare un nuovo gruppo WhatsApp. Lo chiameremo “Eupilini di Andrea”. E ti benediremo.

  • Egle con i tuoi “eupilini veri”
    3 Aprile 2020 13:30

    Il 29 marzo, nel pomeriggio, Andrea Finzi z’l’ il nostro affettuoso
    fraterno amico, buonissimo compagno di scuola se n’ è andato. Ha lasciato
    nell’incredulità e nello sgomento, oltre alla sua adorata famiglia, noi
    compagni, i suoi “eupilini veri”.
    Andrea che in tempi lontani, con entusiasmo, infinita pazienza e dedizione
    era riuscito a rintracciare, scovandone uno per uno, compagni che a
    distanza di anni si erano allontanati. Li aveva contattati personalmente
    ed era riuscito nel suo intento: aveva organizzato un mirabile incontro
    di tutti noi in occasione dei nostri cinquant’anni.
    A questa riunione ne erano poi seguite diverse altre, a scadenza
    quinquennale, sempre su iniziativa sua.
    Ogni volta, l’incontro si traduceva in una festa grande per noi che
    riuscivamo, almeno per un giorno, a tornare indietro negli anni sull’onda
    dei ricordi.
    Ultimamente Andrea aveva creato una chat, quella de “gli eupilini veri”
    cementando ulteriormente il legame di stretta amicizia fra noi: un filo
    indissolubile che attraversa l’oceano: dal Canada ad Israele, all’Italia.
    Quasi quotidianamente le nostre parole si intrecciavano nella rete:
    talvolta erano discussioni serie o semiserie, scambi d’opinione,
    informazioni, molto spesso solo futilità, facezie che ci aiutavano
    comunque a superare le difficoltà del momento sentendoci uniti.
    Bastava che qualcuno si assentasse, ingiustificato, per qualche giorno, che
    Andrea, preoccupato, chiedesse informazioni in merito.
    Mai avremmo potuto immaginare che proprio attraverso quello strumento
    informatico servito ad avvicinarci, avremmo tutti appreso, dalla voce di
    Giorgio suo figlio, la dolorosa notizia che ha lasciato tutti noi affranti.
    Andrea ci manchi, gli “eupilini veri” senza di te non saranno più gli
    stessi.
    Il ricordo del dolce buon amico, sempre pronto ad aiutare e sempre
    presente in caso di bisogno, resterà sempre impresso nel nostro cuore.
    Abbracciamo la tua Lucilla, Rony, Giorgio, Paola.
    Che la terra ti sia lieve, amico carissimo

  • Marcello Gustapane
    23 Aprile 2020 11:35

    Abbiamo frequentato insieme il corso di conversazione francese presso la Università della Terza Età. Ho appreso con sincero dolore la notizia della sua scomparsa. Lo ricordo come persona gentile, e riservata. Invio le mie più sincere condoglianze alla famiglia

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