di Redazione
Franco Levi z’l è mancato per una polmonite nella notte tra il 4 e il 5 novembre. L’annuncio è stato dato dal partito Radicale: “Dopo essere intervenuto al Congresso del Partito, ai quali aveva sempre partecipato, Franco è stato ricoverato per una polmonite. Questa notte non ce l’ha fatta. A Maritsì un affettuoso abbraccio da parte di tutti noi”, si legge nella pagina Facebook del Partito Radicale.
Ognuno in Comunità ha un particolare ricordo di Franco, fino dai tempi della Scuola A. Da Fano di Via Eupili. Scrittore, saggista e giornalista a Milano, si è sempre occupato con passione di diritti civili, sionismo, ebraismo, politica e società civile. Nella vita di Franco c’è un “prima” e un “dopo” e lo spartiacque fu l’assassinio di Walter Tobagi, amico dai tempi del liceo Parini.
“Ciao Franco, oggi per noi è un giorno triste, ma porteremo dentro noi quello che ci hai lasciato in questo tempo insieme. Sappiamo che il futuro sarà ‘MagLev treno volante Levita AZIONE magnetica’”, il ricordo dell’Associazione Enzo Tortora di Milano.
Classe 1944, Levi aveva 77 anni. Era giornalista freelance dopo anni di carriera all’Ansa, e militante radicale di Milano. Partecipava alle attività di tutta la galassia radicale e si era più volte candidato alle elezioni. Lascia la moglie Maria Teresa Dal Monte.
2 Commenti.
La famiglia Bachi esprime la sua vicinanza alla vedova per la perdita dell’inimitabile Franco.
Ricordo con affetto la sua presenza per molti anni in passato al Circolo Esperantista Milanese.
Aldo Foà