Le famiglie Segrè-Sciaky
Il 13 Gennaio si è spento a Milano, dopo giorni di terribile sofferenza, Giorgio Segrè.
Era nato a Genova nel 1924 e dopo un’infanzia serena nel 1940, unico della sua famiglia, scappò in Brasile dove lo accolsero come un figlio gli zii materni.
Qui si laureò in Fisica col massimo dei voti e poi ritornò in Italia nel 1946. Per un periodo fu Ricercatore Scientifico alla Cartiera Vita Mayer di Milano, per la quale eseguì 4 anni di ricerche all’Istituto Weizmann di Rehovot. Poi tornò nuovamente in Italia e dal 1963 fino alla fine della sua carriera insegnò Fisica nelle Facoltà di Chimica, Fisica, Medicina e Farmacologia, prima a Napoli, dove visse per 25 anni e poi a Milano, dove si trasferì nel 1988.
Durante il periodo del suo insegnamento fu molto amato e apprezzato dai suoi studenti che trovavano in lui una persona sempre disponibile e gentile.
Giorgio era una persona mite e tranquilla, come pochissimi altri; era un uomo di scienza, razionale e misurato ed era così amante della pace che, in una discussione, preferiva tacere piuttosto che alzare i toni.
Era estremamente colto, curioso verso tutto e con una grande passione civile e politica. Amava moltissimo Israele, pur con tutte le sue contraddizioni, e soffriva che la situazione politica non fosse serena e pacifica.
Era generoso, timido ma sempre disponibile con tutti e pronto ad aiutare chi era in difficoltà. Amava tantissimo la sua famiglia: la moglie, le figlie, i fratelli e i numerosi nipoti, venivano prima di ogni altra cosa. Lo stesso valeva per gli amici.
Desideriamo ringraziare in primo luogo il personale della RSA di via Arzaga, rivelatosi molto ben organizzato e professionale, ma anche caloroso ed affettuoso e tutti coloro che, nonostante il pessimo tempo, hanno partecipato al funerale di Giorgio.
1 Commento.
Ho saputo oggi della morte di Giorgio che è stato un amico preziosa per me. Sono Mario Misan e porgo le mie condoglianze a tutta la famiglia.