Addio a Rosita Luzzati, donna appassionata e combattiva, anima di Shorashim. Lascia il tuo saluto

Necrologi

di Redazione
A un mese di distanza dal suo adorato Guido, ci ha lasciato Rosita Luzzati, fondatrice del movimento Shorashim nato per educare i bambini con radici ebraiche e lontani dalla comunità a conoscere l’ebraismo e le sue tradizioni. Una donna appassionata, combattiva e motivata che ha fatto dell’educazione dei ‘lontani’ la sua missione di vita.

La ricorda con affetto Susanna Ravenna, che l’ha affiancata per tanti anni in questo impegnativo lavoro.

“Rosita Luzzati non passava inosservata: spesso burbera, aspra, testarda, irascibile, ma sempre intelligente, tenace, colta, lucidissima nei suoi giudizi insindacabili, con uno spiccato senso della giustizia. Pregi e difetti che hanno fatto di lei una persona speciale.

La conoscevo da più di trent’anni. Agli inizi della meravigliosa avventura di Shorashim mi aveva cercata e come me altre mamme di possibili piccoli fruitori, 8-10 bambini in tutto: l’intento era quello di non far perdere le proprie radici ebraiche, trasmettendo le tradizioni e la storia del popolo di Israele con un taglio non religioso, privilegiando la parte non prescrittiva dell’ebraismo, attraverso il racconto, il gioco, la musica e il canto.

Sembrava un’esigenza di qualche genitore, sembrava un’impresa impossibile semplicemente perchè non esisteva a Milano, e in Italia, nessuno che l’avesse messo in pratica, nessuno che avesse ideato una formula così azzeccata.

Rosita aveva capito ancor prima di iniziare che in realtà il vuoto che Shorashim andava a colmare era ed è un’esigenza di molti. Lo dimostrano l’entusiasmo con il quale centinaia di bambini sono passati da Shorashim in questi 30 e più anni, e quello dei loro genitori.

All’inizio noi ci sentivamo un po’ pionieri, e anche un po’ carbonari, sostenuti dall’energia e dalla risolutezza di Rosita che ne aveva fatto quasi una ragione di vita. Vi si è sempre dedicata tanto, sapendo portare avanti, tra mille difficoltà, la sua idea, facendo crescere la sua creatura in tutti questi anni fino a diventare una realtà a cui molti oggi guardano come esempio.

Per lungo tempo ho affiancato Rosita nella gestione pratica di Shorashim, una collaborazione vivace e costruttiva, prendendo poi io il timone, che a mia volta sto per cedere a chi è più giovane e in forze.

In questi tempi difficili i bambini che frequentano gli incontri sono pochi, ma il nostro impegno e l’entusiasmo sono e saranno quelli di sempre.

Non dimenticheremo Rosita. Tutti noi della grande famiglia di Shorashim, bambini di ieri e di oggi, genitori, madrichim, collaboratori, simpatizzanti soci e amici le saremo sempre grati per tutto quanto ha saputo costruire e trasmettere.

Grazie, Rosita”.

Un saluto affettuoso e commosso arriva anche dai genitori e i bmabini di Shorashim.

“La grande famiglia di Shorashim, bambini, genitori, madrichim, collaboratori, soci e amici di ieri e di oggi ricordano con immensa gratitudine e affetto Rosita, esempio di forza e di sensibilità. Grazie al suo impegno e alla sua tenacia nel 1989 Rosita diede vita a Shorashim, punto di riferimento per generazioni intere di bambini che hanno così potuto mantenere vivo il legame con le radici ebraiche delle proprie famiglie”.

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21 Commenti.

  • Manuela Cantoni
    18 Marzo 2024 20:35

    Addio Rosita, sempre infinitamente giovane nel cuore, nella mente, nei progetti, preziosa e impareggiabile!
    Sia il tuo ricordo benedetto.

  • Timna Colombo
    18 Marzo 2024 21:18

    Rosita, una figura fondamentale dell’ebraismo
    milanese, molte famiglie le sono grate per aver fondato Shorashim e aver consentito a tanti bambini di mantenere il contatto con le radici dell’ebraismo e di svilupparle nel più profondo rispetto delle differenze individuali e familiari. Che il suo ricordo sia benedizione.

  • Nathan Greppi
    18 Marzo 2024 23:48

    Ringrazio Rosita perché, se non avessi frequentato Shorashim quando ero un bambino, ormai una ventina d’anni fa, non sarei dove sono ora. Grazie di cuore.

  • Debora Bauer
    19 Marzo 2024 09:59

    Grazie di cuore per il suo grande impegno

  • Nava Spizzichino
    19 Marzo 2024 12:13

    È stata unica, speciale e proprio grazie alla sua lucidità, caparbietà e grandissima intelligenza ha costruito una cosa splendida di cui i ha usufruito anche mia figlia. Grazie Rosita per ciò che ci hai dato colmando un buco in cui si sarebbe perso quel poco o tanto ebraismo “fuori dalle istituzioni”. Un grande abbraccio alla famiglia, a Silvia, a Lea e ad Anna.

  • Nava Spizzichino
    19 Marzo 2024 12:25

    È proprio grazie alla sua grandissima intelligenza, lucidità e caparbietà che ha creato questa grande opera che ha evitato che tanti bimbi più o meno lontanidall’ebraismo ortodosso non abbiano perso le loro radici, Shorashim. Un grande abbraccio a tutta la famiglia,

  • Ora sarete entrambi nella dolcezza del vento che riscalda i cuori

  • Maurizio Leva
    19 Marzo 2024 16:04

    Ho conosciuto Rosita e Guido ai tempi del Leonardo Da Vinci nel lontano 1969-1970. Tante riunioni a casa sua con i giovani socialisti e della FGCI.
    Poi Guido mi consigliò quando scelsi il Politecnico e diventammo colleghi. Agli inizi anni 90 mi fornì una consulenza per una importante struttura off-shore in Iran.
    Li ho rincontrati quando con Silvia Wachsberger ho cominciato a frequentare la comunità di Milano

    Guido e Rosita due care persone.
    Riposino in pace

    • Fabio Lopez Nunes
      22 Marzo 2024 02:04

      Ecco, ricordo anche io quegli incontri studenti e genitori FGCI/FGSI, e il piglio di Rosita era immancabile; dall’altra parte c’erano quei personaggi nostalgici… che magari oggi siedono in alti scranni senatoriali, che impedivano ogni ipotesi di rinnovamento delle logore istituzioni scolastiche

  • Marco Soria
    19 Marzo 2024 17:54

    Grandissima Rosita, un grande privilegio per tutta la nostra famiglia averti potuto conoscere ed apprezzare la tua opera, cosi’ importante e da te portata avanti con energia ed entusiasmo ammirevoli ed impareggiabili

  • Emanuele Fiano
    20 Marzo 2024 00:36

    Grande Rosita, tenace, forte, intelligentissima e aspra come lo sono i sinceri a tutti costi, ti sia lieve la terra dove riabbraccerai Guido.

  • Grazie Rosita di cuore, sei stata una guida e un’ispirazione.

  • Alessandro (Alex) Soria
    20 Marzo 2024 10:39

    Cara Rosita, ho avuto il privilegio di conoscerti nei miei 20 anni, quando ho provato a mettere un po’ di competenze di ex madrich dell’Hashomer al servizio di Shorashim. Un incontro folgorante, ero intimorito dalla tua severità e al tempo stesso ammiravo la tua storia e la tua determinazione. Con la scusa di preparare le attività nascevano discussioni mai banali, mi hai insegnato la forza delle idee, la caparbietà dei progetti ambiziosi quando sostenuti da una esigenza vera. Mi sono divertito, ho imparato molto in quegli anni, mi è piaciuto conoscere la tua famiglia. Serberò sempre il tuo ricordo con profonda gratitudine.

  • Luca Della Libera
    20 Marzo 2024 12:59

    Rosita e Guido sono stati i più importanti amici dei miei genitori. Li ho conosciuti da bambino, negli anni Sessanta. Abitavamo vicinissimo. Ci hanno fatto scoprire Champoluc. Anni e anni di vacanze insieme, gite, cene, estati, inverni. Avevano una grandissima generosità. Sono stato loro ospite del 1989 per un mese nella loro bellissima casa in Via del Caravaggio, dovendo sottopormi a delle cure. Indimenticabili. Grazie. Un abbraccio a Sandro, Silvia e ai loro cari.

  • Daniela Modena
    21 Marzo 2024 00:15

    Grazie Rosita per tutto l’impegno, l’amore e la determinazione che hai avuto nel fondare e portare avanti Shorashim, istituzione fondamentale per l’educazione e la conoscenza dei nostri figli.

  • Noemi Oskar
    21 Marzo 2024 04:01

    Lasci un vuoto immenso cara Rosita, che la tua persona e la tua determinazione siano d’esempio per tutti.
    Ti ho sempre ammirata e ti ho sempre voluto bene, anche quando non andavamo d’accordo.
    Mancherai molto.
    Serbo come dono prezioso il ricordo della tua voce.

  • Fabio Lopez Nunes
    21 Marzo 2024 10:44

    Rosita e Guido, Guido e Rosita: un binomio. Due carissime persone; in anni passati ci si vedeva spessissimo ed erano ospiti “fissi” ai Sedarim di casa Lopez. A Rosita il compito di arrivare con una sua capponata dove agli aromi del nostro sud mescolava i profumi della sua terra d’Argentina, assieme alla parlata. Dice bene Susanna circa il suo piglio deciso e determinato. Shorashim fu una sua felicissima iniziativa, apprezzata da tutti noi, ci portai anche mio figlio. Con loro un altro “pezzo” del nostro passato familiare se ne è andato; un abbraccio forte a Sandro e Silvia; che la terra le sia lieve.

  • Ilaria Myr
    21 Marzo 2024 13:11

    Ricordo ancora quella volta che, appena uscita dall’Hashomer Hatzair, mi hai chiamato a casa con la tua voce squillante. ‘Ilaria?’ mi hai detto, e mi hai chiesto di lavorare come madrichà per Shorashim. Quanti anni passati a preparare attività con gli altri amici madrichim, a fare le riunioni in cui con il tuo piglio deciso, a tratti bonariamente ‘tirannico’, ci stimolavi e anche sgridavi. E poi le cene da voi, piacevoli e divertenti, e sempre stimolanti. E il tuo adorato Guido, uomo buono, di un’arguzia e simpatia infinita, con cui intavolavate discussioni e battibecchi degni dei migliori Sandra e Raimondo…
    Rosita cara, hai fatto un lavoro importante e meritorio, che verrà portato avanti da chi ti ha sempre sostenuto. Io da qui sorrido pensando a te e Guido che lassù discutete e vi adorate come facevate quando avevamo la fortuna di avervi qui con noi.

    Un abbraccio grande a tutta la famiglia

  • Andrea Gualazzi
    23 Marzo 2024 10:54

    “Sia il Suo grande nome oggetto di benedizione!” Grazie dei bei giorni insieme in terra d’Israele Rosita.

  • Fiona Diwan
    24 Marzo 2024 15:57

    Un grandissimo abbraccio a tutta la famiglia, a Sandro e Silvia. Lei sembrava immortale, lucida, vigile e volitiva fino all’ultimo soffio: Rosita ha saputo trovare un suo posto nel mondo ebraico milanese, ha capito una cosa fondamentale: che nessuno va lasciato solo. Ha dato albergo e asilo a coloro che si sentivano soli in una genitorialita’ difficile e contraddittoria eppure degna di ascolto. Che la terra le sia lieve e i suoi meriti riconosciuti; Silvia ti penso molto in questi giorni

  • Silvia e Sandro Luzzati
    30 Marzo 2024 19:53

    Leggere i vostri commenti e ricordi dimostra come nostra madre abbia lasciato un segno. Questo ci scalda il cuore. Grazie per le belle parole
    Silvia, Sandro e famiglie

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