La Comunità ebraica di Milano prende atto con favore delle dichiarazioni della consigliera comunale Sumaya Abdel Qader laddove sottolinea di non fare parte del movimento BDS. Ma non basta: dalla Francia alla Gran Bretagna passando per il Canada sempre più governi nel mondo condannano pubblicamente questi gruppi il cui unico scopo è andare contro l’intero popolo di Israele in maniera indiscriminata e razzista. Ricordiamo infatti che il BDS da tempo fa una politica che spicca per le posizioni di rancore anti-israeliano che spesso sfociano in vero e proprio antisemitismo. Visto che la consigliera Abdel Qader riveste la carica istituzionale di vice-presidente della Commissione Cultura, le chiediamo dunque di chiarire la sua posizione in maniera forte e chiara contro chi – come il BDS – aizza lo scontro di civiltà e l’odio tra i popoli, invece che il dialogo e la fratellanza. Lo chiediamo perché vogliamo la conferma che la consigliera comunale della nostra città sia diversa da quelle persone intrise di rancore, e anche perché non riteniamo accettabile che la vice-presidente della Commissione Cultura possa tacere davanti a chi muove campagne di odio non contro un governo, ma contro un intero popolo. Non è questa la tradizione della nostra città che ha fatto della diversità e della tolleranza un modello per l’intero Paese.
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