di Enrico Mairov
L’emergenza Covid-19 ha dimostrato a tutta l’umanità quanto la vita sul nostro pianeta sia fragile e in pericolo costante.
In particolar modo la nostra Lombardia e la nostra Milano sono state colpite in modo significativo.
Tutti i sistemi si sono trovati impreparati a confrontarsi con una emergenza biologica non convenzionale che è costata la vita a molte migliaia di persone.
Malgrado il tentativo di qualificati esperti a livello internazionale che lavoravano a mettere al sicuro la nostra specie, la classe dirigente ovunque si è trovata in gravi difficoltà nel gestire l’emergenza per la quale non è stata in grado a prepararsi.
Dobbiamo lavorare tutti per cambiare dalle fondamenta la nostra visione riguardo ai pericoli esistenti, ma soprattutto dobbiamo realizzare un sistema di difesa e protezione della nostra cittadinanza dalle varie aggressioni e pericoli che ci minacciano.
Non si tratta solo di virus ma anche di vari altri problemi come l’immigrazione illegale, i pericoli in una viabilità sempre più caotica, l’aumento della povertà, la distanza sociale con l’isolamento del grande numero degli anziani e i nuovi poveri che popolano la nostra Milano.
Il nostro compito è di ripulire la città, di iniziare finalmente un nuovo percorso di sviluppo e progresso umano, riprendendo il suo classico percorso di una città globale, universale e frequentata da milioni di turisti, di studenti e di lavoratori.
Soprattutto il nostro compito è quello di riprendere l’iniziativa umana e umanista preoccupandoci di garantire ai nostri anziani una vita sicura e con servizi anche socio sanitari al vertice dell’umanità.
Milano città sicura è il mio e il nostro obbiettivo strategico: rendere Milano ancora la capitale dello sviluppo del nostro paese, un fiore all’occhiello del nostro popolo, una città Europea dove è bello vivere, bello da lavorare e studiare, sicura per i propri cittadini sorridente e accogliente per i suoi visitatori.
