di Roberto Zadik
Finalmente, dopo due anni difficili scanditi da eventi online, mercoledì 4 maggio, prima presso la Sinagoga Centrale di via Guastalla e successivamente nell’affollatissimo giardino della Rotonda della Besana, si è tenuta la serata di celebrazione del 74° anniversario dalla fondazione dello Stato di Israele, lo Yom Haatzmaut, giorno dell’indipendenza dello Stato ebraico.
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Nella parte conclusiva della serata il Consigliere Regionale Rizzi ha messo in luce la solidità dei rapporti fra Italia e Israele e il ruolo fondamentale che la Comunità ebraica svolge quotidianamente a Milano e in Lombardia, con lo straordinario lavoro che fa anche per tramandare la Memoria della Shoah come monito alle giovani generazioni. Silvio Tedeschi ha letto i comunicati di sostegno a Israele da parte di personalità importanti della scena politica, come Letizia Moratti e Maria Stella Gelmini, invitando sul palco due esponenti di spicco dell’amministrazione comunale come Mario Vanni, Capo Gabinetto del Sindaco e l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. Vanni ha ribadito “il messaggio e la concretezza che Israele fornisce” citando le tante guerre difensive che Israele ha combattuto, i continui attacchi a questo Stato e “il nostro dovere di sostenere Israele e di non lasciarlo mai solo. È uno Stato libero e democratico che rappresenta un patrimonio e un privilegio per tutti noi”. Sacchi ha rievocato la nascita di “una democrazia amica della nostra città; Israele e Milano condividono tante cose, come il rispetto per i diritti e la ricerca della pace”, ricordando il ruolo culturale della comunità milanese, dalle accensioni di Chanukkia alla Giornata della Cultura, che “rinnovano il secolare rapporto della città con la Comunità e la crescente collaborazione fra Milano e le città israeliane, dimostrata anche dal gemellaggio con Tel Aviv”. Gran finale della serata con il taglio della torta per Israele da parte del presidente Walker Meghnagi.