Essere riconosciuti come la scuola migliore di Milano, una scuola di cui essere felici e orgogliosi. Condividere questi sentimenti con le famiglie dei ragazzi della Comunità che stanno concludendo la terza media.
Coinvolgere gli insegnanti della scuola, perché possano insegnare al meglio e vedere riconosciuta la propria capacità progettuale con premi e incentivi.
La Fondazione per la Scuola crede in questi scopi e ha deciso di perseguirli con il Progetto Qualità.
Alla base del progetto alcune idee molto semplici: se si vuole migliorare la qualità del processo didattico nelle Scuole Superiori della Comunità, si deve trovare il modo di misurare tale qualità e il modo più attendibile è quello di chiedere, attraverso questionari, lopinione di tutte le categorie interessate a tale processo didattico: gli insegnanti, gli studenti, le famiglie, gli ex-studenti.
Il progetto è stato portato avanti dal gruppo di lavoro organizzato da Guido Osimo, dellUniversità Bocconi, e da Ester Kopciowski, che hanno progressivamente coinvolto un nutrito gruppo di insegnanti interessati e propositivi.
In contemporanea, la presidenza della Scuola ha lanciato un grande bando rivolto a tutti gli insegnanti chiedendo loro di presentare progetti di innovazione didattica, con la garanzia che quelli approvati sarebbero stati finanziati dalla Fondazione Scuola.
I primi questionari sono stati sottoposti alle categorie interessate, anche se in via sperimentale la Fondazione ha deciso di limitarli per ora solo ad alcune classi. Lelaborazione statistica dei risultati è cominciata e si concluderà nei prossimi mesi. I progetti degli insegnanti sono stati vagliati e stanno per ricevere i finanziamenti loro assegnati .
Il Progetto Qualità è partito; sarà una strada lunga, ma la Fondazione per la Scuola vuole percorrerla fino in fondo e far sì che le Scuole Superiori della Comunità ebraica siano, in un non lontano futuro, la scuola migliore di Milano. Una scuola di cui essere felici e orgogliosi.