di Roberto Zadik
Progetti, nuove iniziative, presentazione al pubblico dei vari indirizzi scolastici e delle loro caratteristiche e una serie di interventi da parte di personalità comunitarie, docenti e di ex allievi, sono stati alcuni degli elementi che hanno animato l’intenso Open Day delle superiori della scuola tenutosi mercoledì 24 novembre in un’Aula Magna decisamente affollata da genitori e ragazzi.
Coordinata e presentata dalla professoressa Vanessa Kamkhagi, docente di Francese che ha dato la parola ai vari ospiti, la serata è cominciata con i saluti del nuovo presidente della Comunità ebraica milanese Walker Meghnagi, seguito da una efficace introduzione del Rabbino Capo Rav Alfonso Arbib che ha sottolineato la centralità della scuola e dell’educazione nella tradizione ebraica. Fra i momenti salienti della serata il passaggio di presidenza, dall’attuale Dirigente Scolastico Agostino Miele al futuro preside, dal mese di gennaio Marco Camerini con una emozionante consegna delle chiavi dell’ufficio a quest’ultimo da parte di Miele e la descrizione dei singoli indirizzi e delle loro potenzialità, dallo Scientifico illustrato dalla professoressa Dany Maknouz, docente di matematica e informatica, al Linguistico presentato da Sara Nassimiha docente di francese al Tecnico RIM illustrato dal docente di Economia aziendale e geopolitica Stanislao Sionne.
La scuola, da sempre fondamentale nella tradizione ebraica
In tema di interventi introduttivi il presidente Meghnagi ha sottolineato la propria soddisfazione riguardo all’evento “sembra di essere a una festa, vedo anche molti giovani”. Egli ha poi evidenziato la volontà di fare grandi cose, migliorando sempre di più la didattica. Successivamente Rav Arbib , partendo da un passo del Talmud ha ricordato il contributo di un certo Joshua Ben Gala, che fondò la scuola di massa portando le scuole in ogni città, paese e villaggio di Eretz Israel. In seguito i saggi affermarono che senza il suo impegno la Torah sarebbe stata dimenticata. Secondo il Rav per la tradizione ebraica la scuola è sempre stata fondamentale. Ad esempio nel Quattrocento in Germania nonostante le continue espulsioni e persecuzioni, gli ebrei fondavano in ogni luogo in cui si recavano un Beth Ha Knesset e una scuola. Come ha ribadito tutto gira attorno alla scuola, dai movimenti giovanili ai consigli comunitari ed essa è uno sforzo ed una necessità per tutti, dai dirigenti, i genitori e gli studenti.
La scuola, risultati, obbiettivi e finalità. Dalla Fondazione Scuola ai Dirigenti Scolastici, dal preside uscente Agostino Miele a Marco Camerini
Successivamente il presidente della Fondazione Scuola, Marco Grego, ha evidenziato le finalità della Fondazione che è nata per sostenere la scuola nella sua identità e tradizione ebraica raccogliendo nell’ultimo anno un milione e mezzo di euro utili al finanziamento di borse di studio per famiglie disagiate e promuovendo con l’Associazione degli Amici della Triennale un concorso per la riqualificazione urbana, vinto dalla terza liceo della nostra scuola. Questo rende l’idea delle potenzialità della nostra scuola che garantisce a tutti un livello decisamente alto. Il nuovo Assessore alle scuole Dalia Gubbay è intervenuta e visibilmente emozionata nel vedere così tanta partecipazione alla serata, si è definita molto orgogliosa di partecipare all’offerta formativa dei licei del nostro istituto. Dopo aver ringraziato il corpo docente ha confermato le parole del presidente Meghnagi sui grandi progetti in cantiere per la scuola come ad esempio una nuova collaborazione tra le scuole di Milano e di Roma e ha passato poi la parola a Agostino Miele a cui va l’intenso riconoscimento per tutto il lavoro svolto e la speranza di potersi avvalere della sua grande esperienza anche per il futuro.
Molto sentito il momento in cui il Dirigente Scolastico uscente, Agostino Miele ha tenuto un discorso di commiato dal suo incarico quadriennale che, come ha sottolineato, gli ha procurato tante soddisfazioni. Ricordando la “mission” della scuola egli ha evidenziato come essa rappresenti una realtà didattica di Serie A. Questo primato viene dimostrato da due importanti elementi. Dalla classifica delle scuole milanesi Eduscopio che vede il nostro Liceo scientifico delle Scienze applicate primo in classifica e la vincita di numerosi concorsi internazionali come quello YEP promosso da Ort . Successivamente il futuro preside Marco Camerini ha ribadito la necessità di collaborare tutti assieme e la responsabilità individuale e collettiva per il mantenimento in vita della nostra scuola oltre alle competenze trasversali necessarie ai nostri studenti per affrontare un mondo del lavoro in continuo cambiamento condividendo valori comuni.
I vari indirizzi scolastici: caratteristiche e nuovi progetti. Dal Liceo Scientifico, al Linguistico, all’Istituto Tecnico, fra interdisciplinarietà, internazionalizzazione e conoscenza dell’ebraico. Parola i docenti ma anche agli ex studenti
La professoressa Dany Maknouz ha presentato il Liceo Scientifico illustrando l’interdisciplinarietà fra una maggioranza di materie scientifiche e quelle umanistiche come la filosofia e storia ebraica. Fondamentali nella scelta di questo indirizzo, come ha sottolineato nel suo intervento “il gusto per la sfida come crescita continua, la ricerca e il gusto di porre domande tipico del popolo ebraico”. In seguito l’ex studente Samuel Mouhadab ha sottolineato come lo scientifico gli abbia permesso l’accesso e il successo presso la prestigiosa Università Bocconi grazie all’acquisizione di un rigoroso metodo di studio. Riguardo al Liceo Linguistico la professoressa Nassimiha ha ricordato l’importanza di “vivere le lingue, inglese francese spagnolo e ebraico con un approccio il più possibile interattivo e laboratoriale affiancandole a materie più scientifiche come matematica, fisica, scienze e informatica. Fra le novità ha ricordato l’introduzione delle certificazioni per l’inglese Cambridge valide per l’accesso a numerose università straniere. Come testimonianza studentesca, Alexandra Kraslavski ha ricordato come il Liceo Linguistico sia stato fondamentale per la sua crescita e il suo percorso personale e di come la conoscenza dell’inglese, del francese e dell’ebraico maturata negli anni liceali grazie a docenti di altissimo livello le hanno permesso di padroneggiare perfettamente queste lingue. Oggi Alexandra, laureata in psicologia in Israele e con un master al San Raffaele di Milano in Psicologia e Neuroscienze, riconosce l’importanza della scelta dell’indirizzo nel suo successo formativo .
La professoressa, interprete e traduttrice Raffaella Scardi ha illustrato il potenziamento dello studio dell’ebraico nei tre indirizzi, grazie ad un approccio interattivo e comunicativo.
In conclusione il professor Sionne ha descritto le caratteristiche dell’Istituto Tecnico RIM (Relazioni internazionali per il Marketing) confermando l’ottimo livello raggiunto che permette ai ragazzi di studiare nelle migliori facoltà universitarie e non solo economiche, “ci sono miei studenti che si sono iscritti a medicina” ha ricordato. Egli ha poi sottolineato come lo studio di tre lingue, inglese, francese e ebraico, sia improntato alla micro-lingua commerciale internazionale e come le materie di indirizzo permettano agli studenti di analizzare il diritto internazionale e i bilanci aziendali.
In conclusione della serata: progetti degli studenti, iniziative fra dibattiti di ebraismo e viaggi in Israele e in Polonia
Nel finale della serata, la prof Kamkhagi referente per PCTO, ha sottolineato come l’avvio di progetti internazionali come il progetto Yep di Ort rivelatisi indispensabili nello sviluppo di competenze trasversali, come la comunicazione efficace in inglese, il lavoro di gruppo, le competenze digitali e imprenditoriali , siano utili ai nostri studenti per affrontare al meglio il mondo del lavorativo. Come esempio di questo Dan Hasbani studente della quarta superiore ha presentato in inglese il progetto Breathecar mostrando e facendo provare al pubblico l’etilometro stampato in 3d e programmato con il software Arduino.
In tema di iniziative Daniele Cohenca, Change Manager di Efi, ha illustrato varie attività didattiche extra scolastiche, dalla giornata di formazione per docenti, prevista per il prossimo 12 dicembre all’Hotel Melià sulle materie ebraiche sponsorizzata da Efi , alle esperienze dei ragazzi in altre scuole ebraiche europee, con l’interazione e l’interscambio fra varie realtà come la scuola ebraica di Sofia, ai viaggi in Polonia ad Auschwitz o in Israele. Il preside Miele ha poi ricordato come la nostra scuola sia una scuola per tutti e anche chi ha difficoltà di apprendimento viene sostenuto nel suo percorso di integrazione e formazione scolastica. La professoressa Carla Sleiter docente Educazione Fisica e referente per il bullismo a scuola ha affrontato, bullismo e cyber bullismo, problematiche estremamente attuali e molto sentite nelle scuole. In conclusione la professoressa Kamkhagi ha annunciato le attività didattiche di Orientamento per studenti in uscita con un percorso di digitale Futurely e la possibilità per l’anno prossimo di aprire un Centro di orientamento professionale a scuola sostenuto e promosso in collaborazione con l’ Asnor (Associazione nazionale orientatori italiani).
Un’offerta formativa di ampio respiro, e di alta qualità resa possibile dal grande lavoro di équipe tra presidenza, docenti, comunità , assessorati e famiglie.