Stefania Giannini con Shimon Peres in Israele

Più Fondazione più Scuola. La serata di gala

Scuola

Scelta Civica presenta proposta per Legge Elettorale“Nell’Europa di  oggi, più che mai, più che la politica e l’economia, è la Scuola, l’istruzione ma soprattutto l’educazione alla cittadinanza, ai valori condivisi, all’identità, che è diventata la vera priorità. Sono reduce da due vertici internazionali con i miei omologhi europei e siamo tutti concordi su questo. La risposta a Charlie Hebdo non può non passare dalla Scuola”. Con queste parole il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Stefania Giannini è intervenuta alla Cena di Gala 2015 della Fondazione per la Scuola della Comunità ebraica di Milano, accolta con calore (ricambiato) dal pubblico che ha gremito l’aula magna trasformata per l’occasione in un elegante salone da ricevimenti, la sera del 26 marzo.

Organizzazione impeccabile, menù superbo, decorazioni tratte dai disegni pieni di colore e allegria fatti dai bambini della Primaria, atmosfera elegante ma amichevole e calda: sono gli ingredienti di un successo che speriamo anche economico, visti gli alti obiettivi che la Fondazione si è data: raccogliere fondi per 57 Borse di Studio; miglioramento qualitativo della Scuola sotto vari aspetti.

Ha aperto la Serata il Presidente della Fondazione Marco Grego, ricordando che sono passati 15 anni dal riconoscimento da parte della regione Lombardia e “Ringrazio a nome di tutto il Consiglio gli amici che hanno reso possibile questa serata e in particolare gli sponsor, che con generosità ci sostengono sempre per realizzare i nostri progetti”. Main sponsor di quest’anno la Albertini Syz Banca.

Ospite d’onore, oltre al Ministro Giannini, il filantropo e imprenditore Brunello Cucinelli, che ha stupito il pubblico con il suo calore, la sua verve e la semplicità nel raccontare la bellezza del dono: “Oltre il bene economico c’è il valore dell’uomo, che è il bene più importante. Avevo quindici anni quando ho visto gli occhi di mio padre lucidi per le umiliazioni subite sul lavoro. Ho giurato a me stesso che avrei lottato per la dignità dell’uomo, sempre”.

Toccante il momento musicale con la Violinista Francesca Dego, che ha suonato un “violino di Auschwitz”, uno strumento appartenuto ad una concertista scomparsa nella Shoah.

Applauditissimo anche il coro dei bambini della Scuola, che hanno intonato Fratelli d’Italia, Hatikvà e una canzone piena di sentimento per un mondo migliore.

La serata, condotta dalla giornalista RAI ed ex alunna Vera Paggi, ha visto alternare alle portate della cena e ai discorsi degli ospiti, alcuni video sulle concrete realizzazioni che sono state possibili nel corso dell’anno grazie ai fondi raccolti dalla Fondazione nel 2014; e un divertente video di interviste fatte ai bambini, ragazzi e insegnanti della Scuola sulla traccia “Se fossi ministro per un giorno”. Consigli che hanno divertito ma anche colpito il Ministro Giannini; in particolare: “A scuola si cresce ogni giorno”.

Più Fondazione più Scuola: è il nuovo slogan.