di Paolo Castellano
Chanukkà è una delle feste più famose della tradizione ebraica, ma ci sono alcune particolarità di questa ricorrenza religiosa che non sono conosciute da molti. Dunque, ecco una lista stilata dal Jerusalem Post delle 5 cose da sapere sulla data che commemora la consacrazione del nuovo altare nel Tempio di Gerusalemme a seguito della conquistata libertà dagli Elleni.
https://twitter.com/Jerusalem_Post/status/1337339759199477761?s=20
1. Le monete di cioccolato e le offerte per i maestri
Una delle tradizioni di Chanukkà è quella di regalare ai bambini delle monete di cioccolato. Queste monete sono un riferimento alle passate abitudini degli scolari ebrei che nel periodo di questa festa donavano del denaro ai propri insegnanti: un gesto simbolico che denotava un profondo ringraziamento per l’opera dei maestri nel tramandare le scritture degli antenati.
2. Chanukkà cade sempre nello stesso giorno
Ogni anno la festa avviene il 25esimo giorno del mese di Kislev all’interno del calendario ebraico. Ovunque si celebra in un periodo compreso tra novembre e dicembre.
3. Il dreidel o sevivon si ispira a un gioco inglese
La trottola a quattro facce, oggetto tipico di Chanukkà, prende ispirazione da un oggetto simile chiamato teetotum o T-toum: una trottola da gioco inventata nel Regno Unito.
4. I cibi unti
Un’altra tradizione di Chanukkà è il consumo di cibi fritti. L’olio per cucinare è un riferimento simbolico al combustibile che alimentò per otto giorni le luci del Tempio di Gerusalemme dopo la riconsacrazione del luogo profanato dagli Elleni. I piatti tipici di questa festa sono i latkes e i sufganiyot, compresi i pancakes di patate o i bomboloni ripieni. Friggendo il miracolo si ripete.
5. Tanti modi per chiamare la festa
Non c’è un unico modo per definire questa ricorrenza religiosa. Le trascrizioni più utilizzate sono Hanukkah, Hanukah, Chanukah, Chanuka e Chanucah.
(Foto: cbc.ca)