di Nathan Greppi
Fino al 9 settembre, una mostra dedicata a Emma Dessau Goitein, artista ebrea tedesca che ha trascorso gran parte della sua vita a Perugia
Chi fosse stato a Perugia, tra sabato 21 e domenica 22 luglio, avrebbe potuto assistere a due importanti eventi culturali: il primo, che purtroppo si è concluso proprio domenica, è la più grande manifestazione musicale che si tiene ogni anno nel capoluogo umbro, Umbria Jazz; il secondo, che invece è iniziato venerdì 20 luglio e durerà fino al 9 settembre, è la mostra dedicata a Emma Dessau Goitein, artista ebrea tedesca che ha trascorso gran parte della sua vita a Perugia.
Ma partiamo dal principio: la Goitein è nata nella città tedesca di Karlsruhe nel 1877, discendente di una famiglia di rabbini ungheresi; sin da piccola dimostrò un notevole talento nel disegno, che la spinse a frequentare accademie d’arte prima nella sua città natale e poi a Londra e Monaco. Il trasferimento in Italia avviene nel 1901, quando sposa il fisico Bernardo Dessau che insegnava all’Università di Bologna. Nel corso degli anni, la Goitein si distinse per il suo talento sia come ritrattista sia come xilografa, in particolare nel campo degli ex libris. La mostra cade nei 50 anni dalla sua morte, avvenuta a Perugia nel 1968.
Maria Luisa Martella, una delle curatrici della mostra, ci racconta che “l’idea del progetto è nata molti anni fa, in occasione di una visita a Perugia della nipote di Emma, Gabriella Steindler Moscati (anch’essa curatrice della mostra, assieme a Fedora Boco). In occasione dei 50 anni dalla morte dell’artista, il Comune di Perugia e l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” hanno deciso di fare un omaggio a Emma Dessau Goitein dedicandole una mostra”, che si è potuta realizzare anche grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e aggiunge che “la preparazione è stata molto complessa, data la difficoltà di reperimento delle opere da esporre, di cui in buona parte non si conosceva la collocazione. Dopo la morte dell’artista, infatti, c’è stata una grande dispersione dei suoi lavori, per cui si è resa necessaria una lunga e accurata ricognizione dei materiali. Abbiamo potuto così recuperare circa 100 opere, in buona parte inedite o poco conosciute, appartenenti a collezionisti privati e ad alcune istituzioni come il MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna), oltre naturalmente ai noti dipinti dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, donati dal figlio Gabor Dessau.”
Oltre al Comune e all’Accademia, l’evento è stato realizzato anche grazie al patrocinio dell’Università degli Studi di Perugia e dell’Associazione Italia-Israele di Perugia.
La mostra è stata allestita in due sedi:
Presso il Museo civico di Palazzo della Penna si possono ammirare i dipinti e i ritratti dell’artista. Questa sezione della mostra è a sua volta divisa in 3 temi: la Famiglia, i Ritratti e i Paesaggi. “Il ritratto è una pratica ricorrente nella sua attività,” ha spiegato la curatrice, “e l’autoritratto era una sorta di diario per immagini, attraverso il quale fissava le fasi della sua vita.” A coronamento della mostra è stata allestita una piccola sala dedicata ai ricordi di Emma, dove sono esposti i suoi effetti personali, tra cui schizzi, foto di famiglia e libri.
La seconda sezione è stata allestita presso il Museo dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” e presenta una ricca selezione dedicata alla grafica, un ambito nel quale l’artista eccelse particolarmente. Vi sono esposti disegni, xilografie e, tra queste, molti ex libris realizzati dalla Dessau. In particolare, spiccano alcuni ex libris che raffigurano temi vicini al mondo ebraico e al movimento sionista, al quale sia Emma che il marito, nota personalità del mondo scientifico, furono molto vicini.
“Questa mostra” conclude Maria Luisa Martella “rappresenta l’occasione per celebrare la figura di un’artista rimasta ingiustamente nell’ombra per molto tempo, ma è anche un importante primo passo verso lo studio e l’approfondimento di una personalità straordinaria.”
La mostra, intitolata “Emma Dessau Goitein. Un’artista europea a Perugia”, è allestita nel capoluogo umbro, nelle due sedi di Palazzo della Penna e dell’Accademia di Belle Arti, dal 20 luglio al 9 settembre. È aperta tutti i giorni tranne il lunedì. Per maggiori informazioni, visitare il sito turismo.comune.perugia.it.