Superman era ebreo?

Arte

Con i temi cristiani che servono sempre a far cassetta, non c’è da stupirsi se il nuovo film Superman’s Return (da noi in programmazione in settembre) impersona l’Uomo di Acciaio come metafora di Cristo. L’etereo, quasi divino padre dell’eroe proclama almeno due volte nel film “Io ho mandato te, mio unico figlio, ai mortali”. Come Gesù, Superman è di origine ebraica.
Il personaggio fu creato nel 1938 a Cleveland da Jerry Siegel e Joel Shuster, che erano figli di immigrati ebrei. E in realtà, Superman, soprattutto nella sua identità segreta di Clark Kent deve essere ebreo, se non altro in ispirito.
Lo yiddish ha tante parole per descrivere tipi come il timido, imbranato Clark: nel fumetto Clark è chiamato semplicemente il babbeo, è insomma il tipico NEBBISH ebreo. La storia dell’origine di Superman ha anche evidenti parallelismi con la storia biblica di Mosè: un affettuoso genitore cerca di salvare la vita del bambino mettendolo in un cesto – ovvero una capsula spaziale – e facendolo galleggiare, ovvero lanciare nello spazio, verso la salvezza.
Trovato e adottato da una nuova famiglia in quello che per lui è un nuovo mondo, Mosè/Superman continua a essere guidato dalla saggezza e dai consigli del suo genitore e vive una doppia vita con una identità segreta. Mosè alla fine guida il popolo dalla schiavitù alla libertà: Superman salva la gente da disastri e infamie. Gli autori non hanno mai detto che Superman era ebreo e probabilmente non intendevano che il pubblico lo percepisse come tale, dato che nell’America prebellica il pregiudizio antiebraico era intenso e aperto: anche loro all’inizio usarono uno pseudonimo doppio – un’identità segreta – solo per essere al sicuro.
Tuttavia anche se non diedero al loro eroe una specificità etnica o religiosa, ci sono però accenni alla sua ebraicità: come quando per esempio sventa i piani di nazisti camuffati, già tristemente noti per le loro persecuzioni. E se gli americani poterono non averlo notato, i nazisti mangiarono la foglia e stroncarono subito il nuovo fumetto: Goebbels, ministro della propaganda, denunciò Superman come ebreo.
Secondo gli ‘esperti’ del ramo, l’influenza ebraica si stende su altri supereroi, come Batman, Hulk, i Fantastici Quattro, l’Uomo-ragno e X-Men, molti dei quali creati da artisti ebrei. Ma Superman fu il precursore. Non male per un simpatico ragazzino ebreo!