Il 14 giugno 2017 all’Università La Sapienza di Roma si terrà un’importante giornata di studi sul tema “Un Talmud per chi? Storia difficile di un libro difficile”.
La giornata di studi si propone di avviare una riflessione a carattere storico- scientifico su Progetto Traduzione Talmud Babilonese, presieduto da Rav Riccardo Di Segni, ideato e diretto da Clelia Piperno, finanziato dal MIUR e realizzato grazie alla collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’Unione delle Comunità Ebraiche italiane. Questo lavoro consentirà nel giro di pochi anni di mettere integralmente a disposizione dei lettori, ebrei e non, per la prima volta nella nostra lingua, uno dei testi fondativi dell’ebraismo.
Storia del Talmud in Italia
La storia della pubblicazione del Talmud in Italia è complessa e affascinante. La prima edizione completa dal Talmud babilonese , fu stampata a Venezia da Daniel Bomberg negli anni 1520-23 ed era in ebraico. Allo stesso tempo, però, proprio il Cinquecento italiano vide una campagna denigratoria e censoria contro questo testo: prima il rogo del 1553, poi le continue condanne inquisitoriali fino alla definitiva inclusione nell’Indice nel 1596. Gli studi più recenti hanno dimostrato che, nonostante le oggettive difficoltà, gli ebrei continuarono a studiare e leggere il Talmud nei ghetti dell’Italia moderna e i cristiani a interessarsene, incuriositi da una cultura altra ma vicina.
Il Progetto Talmud oggi
Altrettanto articolata è la configurazione del progetto in corso. Al centro, l’intuizione di trasformare un lavoro ad alta valenza culturale e religiosa in un progetto di Information Technology, secondo le linee guide indicate dalla direttrice. La traduzione del Talmud non è stata semplicemente demandata ai traduttori ma è stato costruito e programmato un software rivoluzionario che ad oggi non trova eguali nel mondo. Questo software dal nome esplicativo Traduco è il cuore del progetto. Si tratta di un software che ha visto l’intervento di altissimi specialisti di linguistica computazionale e programmatori informatici e che ha permesso di creare una rete di traduttori che in contemporanea sulla piattaforma cloud hanno insegnato al programma la traduzione. Le possibilità innovative aperte da questa collaborazione tra studiosi di area umanistica e di area scientifica verranno discusse in un laboratorio con gli studenti che, nella seconda parte della mattinata, vede coinvolta in prima persona la prof.ssa Piperno.
Il Convegno si svolge il 14 giugno 2017 e intende rendere visibile alla comunità scientifica e presentare a docenti e studenti la nuova pubblicazione, spiegarne l’uso e il ruolo nella storia culturale italiana a partire dalle complesse vicende di trasmissione del testo in età moderna.
La giornata di studi è promossa dal Corso di Alta formazione in Storia ebraica – storia generale. Formazione, ricerca, didattica, attivato nel Dipartimento di Storia Culture Religioni della Sapienza e diretto dalla prof.ssa Marina Caffiero.
14 giugno 2017, ore 9-13
Sapienza – Università di Roma
Facoltà di Lettere e Filosofia
Aula Odeion