Il giorno dell’inaugurazione, lo scorso 20 aprile, il Museo per la storia degli ebrei polacchi ha avuto ben 7000 visitatori. Un numero ragguardevole e forse addirittura inatteso per questo museo tutto nuovo costruito nel centro della capitale polacca per ricordare la lunga tradizione e storia dell’ebraismo polacco. Un edificio imponente e modernissimo inaugurato nel 70° anniversario dell’insurrezione del Ghetto di Varsavia per uno spazio progettato a partire dal 1996 e ora finalmente concluso e aperto al pubblico di tutto il mondo. Proprio della lunga gestazione per la nascita di questo nuovo centro culturale ebraico nel cuore della Polonia, si parlerà oggi pomeriggio (23 aprile) nel corso dell’incontro dedicato a “La storia degli ebrei nei nuovi musei d’Europa”
organizzata dalla Fondazione Corriere della Sera insieme al Consolato generale di Polonia in Milano e alla Fondazione CDEC.
All’incontro, introdotto da Piergaetano Marchetti e poi da Michele Sarfatti della Fondazione CDEC (“I Musei dell’ebraismo e della Shoah”), saranno presenti Barbara Kirshenblatt-Gimblett del Consolato polacco di Milano (“Rinascere dalla macerie. La progettazione del Museo della Storia degli ebrei polacchi di Varsavia”), Annalisa de Curtis dello Studio Morpurgo – De Curtis, che interverrà sul progetto per la realizzazione del Memoriale della Shoah di Milano, e Carla di Francesco, della Direzione generale per i beni culturali dell’Emilia Romagna, che parlerà del “progetto in itinere” del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara.
L’incontro si terrà alle ore 18.00 presso la Sala Montanelli della Fondazione Corriere della Sera.
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