La fondazione che gestisce il piccolo villaggio storico olandese di
Bourtange ha ricevuto in dono da anonimi una preziosa e straordinaria
edizione delle “Antichità Giudaiche” di Giuseppe Flavio,
tradotta dal greco in olandese antiquato nel 1636 da un autore per ora
sconosciuto, e corredata da numerose immagini, molte delle quali di
grandi dimensioni. La famosa, e spesso contestata, opera dello storico
ebreo Joseph Ben Matthias, noto come Giuseppe Flavio, ha inizio con la
Creazione, e prosegue per tutta la storia ebraica, fino alla conquista
della Giudea da parte dei Romani e all’espulsione dei suoi
abitanti, evento che segna l’epoca della Diaspora. Situata nel
nordest dell’Olanda, Boutrange sorse come fortezza costruita dal
Principe Guglielmo I, e negli anni ’60 venne ricostruito
fedelmente nelle sue condizioni del 1742, dando vita ad un vero
monumento vivente. Il volume di Giuseppe Flavio è stato collocato nel
museo della piccola sinagoga del paese che, come molti villaggi
agricoli
olandesi, ospitava una comunità ebraica, fino all’avvento del
nazismo. Della comunità di Bourtange sopravvissero solo due persone e
la sinagoga, che attualmente viene utilizzata solo alcune volte
all’anno, è inserita nel Museo della Fortezza di Bourtange.