Alla Fiera del Libro di Francoforte è stata annunciata per dicembre luscita della seconda edizione, completamente rivista, dellEncyclopaedia Judaica, a distanza di oltre trentanni dalla prima edizione.
Ricordiamo che nel lontano 1928 la Casa Editrice Eshkol di Nahum Goldman di Berlino aveva iniziato la pubblicazione (1928-34) di unopera di consultazione sulla storia e la cultura del popolo ebraico, ma lEnciclopedia Ebraica in tedesco dopo la presa del potere dei nazisti rimase incompiuta. I 10 volumi originali di prima della guerra (da Aach a Lyra) rimangono oggi come un tragico promemoria della barbarie della Germania hitleriana, ma nel contempo come un tributo allintelletto e allo spirito dellebraismo europeo.
Goldman fu lunico membro del comitato editoriale dellEnciclopedia tedesca che sopravvisse: con i fondi delle riparazioni contribuì a far rivivere la Judaica, questa volta in Israele.
Nel 1972 vide finalmente la luce per i tipi di Keter (a Gerusalemme) e Macmillan (a New York) la prima completa edizione inglese dellEnciclopedia. E come il suo incompiuto predecessore, anche questa aveva lo scopo di offrire unesaustiva e organizzata rassegna della vita e del sapere ebraici. Lopera in 16 volumi venne salutata come un lavoro di incommensurabile valore e un indispensabile strumento di riferimento fra le maggiori opere di consultazione del 20° secolo.
Nella seconda edizione, quella di oggi che è in 26 volumi, dellEncyclopaedia Judaica entreranno a far parte le trasformazioni sopravvenute in più di tre decenni nonché i più recenti studi quali nuovi siti archeologici, teorie e metodologie analitiche.
Ospiterà opere originali di prestigiosi studiosi delle più importanti università e centri di ricerca nel campo degli studi ebraici, il che amplierà lambito e la pertinenza della prima edizione, che ormai è diventata un classico. Molte voci sono state aggiunte o rielaborate, la sezione dedicata allOlocausto contiene più di 50 articoli completamente nuovi, le biografie sono state aggiornate.
In tutto oltre 22 000 voci firmate sulla cultura, storia e religione ebraiche: insomma nulla è stato trascurato per offrire una visione completa della vita e del sapere ebraico, dallepoca del Secondo Tempio fino a Israele doggi, dalla letteratura rabbinica a quella in lingua yiddish moderna. Così come sono stati trattati in profondità i contributi ebraici alle varie culture del mondo e le aree geografiche significative per lebraismo, Stati Uniti, Canada e America Latina. E un aggiornato studio dellevoluzione e della trasformazione dello stato di Israele con oltre 600 mappe, carte geografiche e tavole.