di Redazione
Dal 16 al 20 febbraio 2020 IL CINEMA DEI GIUSTI. Storie di coraggio e di resistenza, dal genocidio armeno al tempo presente, scelte da Gariwo in collaborazione con Anteo Palazzo del Cinema. Tra gli altri film in programma, anche La signora dello zoo di Varsavia, di Niki Caro e Gli Invisibili, di Claus Rafle.
Con la rassegna cinematografica Il Cinema dei Giusti, organizzata in collaborazione con ANTEO Palazzo del Cinema, dal 16 al 20 febbraio, Gariwo – La foresta dei Giusti propone al pubblico milanese cinque “Storie di coraggio e di resistenza, dal genocidio armeno al tempo presente” portando sul grande schermo la memoria di conflitti passati e recenti.
Attraverso i film in programma, lo spettatore potrà ripercorrere l’esperienza di due genocidi del Novecento, il fenomeno del fondamentalismo religioso e la tragedia della guerra civile, mettendo in risalto i personaggi che in ogni vicenda reagiscono opponendosi alle persecuzioni e difendendo la propria o l’altrui libertà, l’autonomia di pensiero e la dignità umana: i Giusti, appunto.
A loro è ispirato l’impegno di Gariwo, che da vent’anni lavora con educatori, insegnanti e studenti nelle scuole e nelle università per diffondere il messaggio dei Giusti attraverso la didattica e le iniziative realizzate negli oltre 130 Giardini dei Giusti creati in Italia e nel mondo. Gariwo ogni anno celebra il Giorno della Memoria e la Giornata dei Giusti dei Giusti dell’umanità 6 marzo, divenuta solennità civile in Italia dal 2018.
I film in programma
Domenica 16 febbraio ore 10.30. La volontà di sopravvivere e fare nascere una figlia in una città sotto assedio è il tema del documentario “Alla mia piccola Sama”, realizzato dalla giovane siriana Waad Al-Khateab assieme a Edward Watts, che apre la rassegna con la presentazione di Marta Serafini, della Redazione Esteri del Corriere della Sera.
Lunedì 17 febbraio ore 19.30. II contrasto tra un potere imposto dall’esterno e fine a se stesso (i jihadisti) e gli abitanti di un’antica città sahariana in Mali, che cercano di resistere e difendere la loro dignità, è al centro del film di Abderrahmane Sissako Timbuktu, introdotto da Anna Pozzi, giornalista di Mondo e Missione.
Martedì 18 febbraio ore 19.30. La ricerca delle proprie origini e dei propri familiari da parte di un sopravvissuto al genocidio armeno è il filo che guida il protagonista del film di Fatih Akin Il padre, in un viaggio dalla Mesopotamia agli Stati Uniti per rintracciare le sue due figlie, incontrando persone che lo aiutano e altre persone malvagie. Il film sarà presentato da Pietro Kuciukian, Console onorario della Repubblica d’Armenia.
Mercoledì 19 febbraio ore 19.30. Il coraggio di Jan Zabinski, direttore dello zoo di Varsavia dal 1929, e della moglie Antonina che salvarono oltre duecento ebrei facendoli segretamente uscire dal ghetto di Varsavia e nascondendoli nelle cantine retrostanti le gabbie degli animali, è narrato in La signora dello zoo di Varsavia, di Niki Caro, introdotto da Francesco Cataluccio, giornalista e scrittore.
Giovedì 20 febbraio ore 19.30. A concludere il ciclo sarà Gli Invisibili, di Claus Rafle: le vicende di quattro tra i circa 7.000 ebrei rimasti a Berlino dopo che la capitale tedesca era stata dichiarata “liberata dagli ebrei” il 19 giugno del 1943, e che entrarono in clandestinità assumendo false identità e vivendo nel continuo timore di essere scoperti. Il film sarà presentato da Gabriele Nissim, Presidente di Gariwo.
Biglietto: 7,50€
Abbonamento ai 5 film: 20 €
I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria ANTEO Palazzo del Cinema (Piazza Venticinque Aprile, 8 – Milano) oppure online a questo link
Per informazioni: comunicazione@gariwo.net
Gariwo, la foresta dei Giusti (www.gariwo.net) è unʼassociazione nata per ricordare le figure esemplari che hanno salvato vite umane e si sono opposte a tutti i genocidi. Nel 2012 ha lanciato l’appello, accolto dal Parlamento europeo, per la Giornata europea dei Giusti il 6 marzo, giorno della scomparsa di Moshe Bejski, presidente della Commissione dei Giusti di Yad Vashem. Nel 2003 Gariwo ha creato con il Comune di Milano e l’UCEI il Giardino dei Giusti di tutto il mondo al Monte Stella di Milano. Molte altre città d’Italia e nel mondo hanno accolto l’invito a creare un Giardino dei Giusti.