di Redazione
Il 30 gennaio alle h 20 il Teatro Franco Parenti ospiterà uno spettacolo/reading che si inserisce sullo sfondo del conflitto israelo-palestinese con un accenno di speranza ad una possibile riconciliazione fra le parti.
Lo spettacolo è tratto dal libro Apeirogon di Column McCann racconta la vicenda di due padri che a causa del conflitto hanno perso i propri figli e insieme trovano la forza di reagire.
Bassam Aramin è palestinese. Rami Elhanan è israeliano. Il conflitto colora ogni aspetto della loro vita quotidiana, dalle strade che sono autorizzati a percorrere, alle scuole che le loro figlie, Abir e Smadar, frequentano, ai checkpoint. Sono costretti senza sosta a negoziare fisicamente ed emotivamente con la violenza circostante.
Come l’Apeirogon del titolo, un poligono dal numero infinito di lati, infiniti sono gli aspetti, i livelli, gli elementi di scontro che vedono contrapposti due popoli e due esistenze su un’unica terra.
Ma il mondo di Bassam e di Rami cambia drammaticamente e irrimediabilmente quando Abir, di anni dieci, è uccisa da un proiettile di gomma e la tredicenne Smadar rimane vittima di un attacco suicida.
Due tragedie speculari, una stessa perdita insanabile che permette a Bassam e Rami di riconoscersi, diventare amici e decidere di usare il loro comune dolore come arma per la pace.
regia Corrado Gambi
con Corrado Gambi, Valentina Cova, Francesco Viletti
musiche Livia Hagiu – violino, M° Andrea Albertini – pianoforte
luci e suoni Mario Ferraris Fusarini
produzione Le Tre Corde