Il Premio Exodus (15-18 ottobre 2008), riconoscimento a figure impegnate nel campo dell’interculturalità e della solidarietà, festeggia questanno lottava edizione. Il nome può trarre in inganno dato che non si tratta solo di una premiazione, ma di un vero e proprio festival culturale, che ha la caratteristica unica di fondarsi su un evento storico particolare. Erano gli anni immediatamente successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale quando migliaia di ebrei scampati ai lager nazisti si riversarono a La Spezia. La cittadina ligure si trasformò nella Porta di Sion, porto da cui salparono navi come lExodus che riportarono i superstiti in patria. Altre imbarcazioni dai nomi emblematici – la Fede e il Fenice – presero il largo dallo stesso molo l8 maggio 1946. Gli ingegneri costruttori di queste due navi, Gualtiero Morpurgo e Mario Pavia, oggi novantenni, saranno premiati con il Premio Exodus alla carriera, riconoscimento che va ad aggiungersi alla Medaglia dOro conferita loro nel 1992 dal Primo Ministro israeliano Rabin per laiuto prestato allimmigrazione ebraica.
Un altro premio andrà Corrado Augias per il suo impegno di intellettuale e pensatore libero nella divulgazione della tolleranza tra culture e fedi, tra cristianesimo ed ebraismo.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 18 ottobre alle ore 17 al Teatro Civico alla presenza di Massimo Federici, sindaco di La Spezia e Claudio Burlando, Presidente della Regione Liguria.
«Il Premio Exodus non è solo la rievocazione storica dei quei giorni, ma è una manifestazione che cerca di intrecciare la memoria con lattualità, di essere occasione per discutere sulle tematiche della convivenza e del dialogo e per proporre eventi culturali di primo piano», sono le parole di Marco Ferrari, Presidente Istituzione per i Servizi Culturali della Spezia.
Considerato lalto valore storico e culturale delliniziativa, la Regione ha collaborato con il Comune della Spezia non con un semplice patrocinio, ma con un supporto economico importante «è un episodio che merita di essere ricordato e che fa onore alla città della Spezia», commenta Burlando.
Tanti allora gli incontri in programma che vedono la presenza di intellettuali, scienziati, scrittori e uomini di spettacoli: Tahar Ben Jelloun, Marco De Paolis, Luigi Faccini, Elena Loewenthal, Germano Maccioni, Piergiorgio Odifreddi, Moni Ovadia, Alessandro Piperno, Marina Piperno, Roberto Piperno, Alessandro Pizzorusso, Adriano Prosperi, Lidia Ravera, Bruno Segre si confronteranno sui temi della convivenza religiosa, del rapporto fra religione e scienza, della memoria, della tolleranza, della democrazia ai giorni nostri.
Fiore allocchiello della manifestazione è lanteprima nazionale di Sub. Spettacolo a due metri sotto il mare della Fura dels Baus, celebre compagnia catalana di teatro urbano che passerà dalla Spezia come unica data italiana del suo tour europeo.
Lappuntamento è per venerdì 17 e sabato 18 ottobre sulla Nave Naumon attraccata al Molo Italia della Spezia che, per loccasione, sarà ribattezzata Nave Exodus.
Tra le iniziative anche la rassegna cinematografica Exodus e dintorni che vedrà la proiezione del film-documento Lo stato di eccezione. Processo per Monte Sole 62 anni dopo di Germano Maccioni (giovedì 16 ottobre, alle 21.30, al Cinema Nuovo) e di Il pane della memoria di Luigi Faccini (sabato 18, alle 10.30, al Teatro Civico).
È stato aggiunto al programma del Premio Exodus un appuntamento musicale che si terrà sabato 18, alle ore 21.15, presso il Teatro Civico, che vedrà i maestri Daniel Oren e Paolo Restani insieme con l’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno esibirsi nel concerto n.5, opera 73, Imperatore di Ludwig Van Beethoven (ingresso 10-25 Eu).