Gad Lerner, Saul Meghnagi e Paolo Ravenna sono i membri del consiglio di amministrazione della Fondazione Museo nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah designati da Comune e Provincia di Ferrara in pieno accordo con il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani (che sta adottando lo specifico provvedimento legislativo di adesione alla Fondazione).
Lo statuto della Fondazione prevede che il Cda sia composto da nove membri compreso il presidente. Facoltà di nomina è attribuita anche al ministero per i Beni e le attività culturali (cui spetta la designazione di tre rappresentanti), all’Unione della comunità ebraiche (due) e alle Fondazioni private (uno). Una volta operativo, il Consiglio di amministrazione procederà all’elezione del presidente e alla nomina di un comitato scientifico, composto da cinque membri scelti fra le personalità che si sono particolarmente distinte nello studio e nella conoscenza della Shoah e dell’ebraismo italiano.
I tre personaggi eletti sono noti al pubblico. Gad Lerner, 53 anni, è giornalista e scrittore; Saul Meghnagi, 61 anni, già Consigliere dellUcei e assessore alla cultura Ucei, presiede lIstituto superiore per la formazione, ed è un esperto del rapporto tra formazione e lavoro. Lavvocato Paolo Ravenna è uno degli esponenti più noti della comunità ebraica ferrarese; insieme al padre si salvò dallo sterminio fuggendo in Svizzera dove visse internato in un campo a Trevano. In tutti questi anni ha custodito la memoria della sua Ferrara, anche come presidente provinciale di Italia Nostra, impegnandosi per il restauro delle Mura, per il recupero dellantico cimitero ebraico, per la creazione del Parco urbano oggi dedicato a Giorgio Bassani, di cui fu allievo ed amico. Da decenni è dedito al recupero del patrimonio della Comunità ebraica.