di R. C.
Premio Letterario Adelina della Pergola: l’ADEI WIZO celebra 25 anni di impegno con sei straordinari scrittori e un premio prestigioso. Contro i pregiudizi
Una straordinaria rosa di scrittori attende il pubblico che assisterà alla Cerimonia di Premiazione della XXV Edizione del Premio Letterario ADEI WIZO Adelina Della Pergola, il 7 maggio a Milano. Al momento è confermata la presenza di tutti e cinque gli autori finalisti, che saranno protagonisti anche di una tavola rotonda moderata dalla giornalista Fiona Diwan. Ci sarà l’israeliana Tamar Weiss Gabbay, autrice de La Meteorologa, nonché animatrice dell’Israeli women writers’ forum; è atteso Enrico Franceschini, scrittore e giornalista (per La Repubblica è stato corrispondente da New York, Washington, Mosca, Gerusalemme e attualmente è a Londra), di cui la Giuria del Premio ha selezionato il suo La mossa giusta dove la passione per gli scacchi si fonde con il destino degli ebrei nella grande storia Europea. La scrittrice francese Gaëlle Nohant è qui invece grazie al suo romanzo L’archivio dei destini che racconta la storia di una donna incaricata di restituire ai sopravvissuti della Shoah gli oggetti ritrovati nei campi di sterminio. Per la Sezione Ragazzi del Premio ci saranno Raffaella Romagnolo che con Aggiustare l’universo è stata anche tra i finalisti del Premio Strega e Raffaele Genah per diciannove anni vicedirettore del Tg1, e capo della sede Rai per il Medio Oriente, che in Notturno Libico racconta una vicenda che prende l’avvio a Tripoli nel 1967 con la spirale di violenze contro l’intera comunità ebraica della città. Infine, collegato in streaming, un nome tra i più conosciuti della letteratura israeliana contemporanea e ben noto al pubblico del Premio: Eshkol Nevo, Menzione Speciale della Giuria per la sua raccolta di racconti Legami.
L’appuntamento con questo “dream team” letterario è nella Sinagoga Centrale di Milano in via Guastalla, a partire dalle 17.
Ci sono molte buone ragioni perché l’ADEI WIZO abbia voluto rendere questa Edizione memorabile: la prima è celebrare i 25 anni di una iniziativa unica nel panorama culturale italiano. Il Premio, nato nel 2000, seleziona con una giuria di qualità, oggi presieduta da Sira Fatucci, le opere di narrativa di argomento ebraico per poi affidarle in lettura a due Giurie Popolari distinte: una formata da centinaia donne di tutta Italia, l’altra dagli studenti delle scuole di secondo grado che hanno aderito al progetto. Negli anni, l’iniziativa ha coinvolto più di 4000 giovani.
Il secondo motivo che rende estremamente importante questa edizione è lo scopo per cui il Premio è stato creato. Le storie che porta ai lettori sono la chiave per divulgare tradizione, storia e cultura del popolo ebraico, rendendo chiaro quanto queste specificità siano connesse con la società in cui viviamo e abbiano contribuito a formarne i valori.
Leggere, dunque, aiuta a contrastare l’ignoranza da cui nascono i pregiudizi sull’ebraismo e su Israele che oggi si stanno rivelando così radicati. Un impegno che vale ancora di più per i ragazzi delle scuole verso le quali è stata sempre rivolta un’attenzione particolare, tanto che in ogni edizione è stato loro dedicato un incontro con gli autori per un confronto diretto e aperto.
«Alla luce di quanto sta accadendo in Italia e nel mondo, la missione del Premio non è mai apparsa tanto necessaria quanto oggi – dichiara la Presidente Nazionale dell’ADEI WIZO Susanna Sciaky – sentiamo quanto sia importante mobilitare le forze della cultura che possano far sentire la voce della verità nella lotta contro l’antisemitismo e l’antisionismo. Fenomeni che ora stanno travolgendo l’Occidente e che vengono alimentati dall’ignoranza e dall’incapacità di informarsi correttamente. Lo vediamo ogni giorno in piccoli e grandi atti: nelle piazze che sembrano ignorare che la guerra in Medio Oriente è stata scatenata dal più crudele pogrom antiebraico dal dopoguerra, nelle proteste che dimenticano come a Gaza vi siano ancora persone rapite e detenute in condizioni aberranti e inaccettabili solo perché ebree. Di fronte a queste ingiustizie un libro può sembrare una piccola cosa, ma tutti noi sappiamo, per esperienza, quanto una pagina abbia la forza di cambiare la prospettiva di un’intera vita. Per questo abbiamo creato un’edizione del venticinquennale di altissimo profilo, sia per numero e valore degli ospiti, sia per il messaggio destinata a lanciare. Un messaggio che vorremmo condividere con il più grande pubblico possibile: tutti possono partecipare al meraviglioso viaggio letterario che stiamo preparando e tutti trasmetterne il valore».
Per partecipare all’evento è necessario accreditarsi scrivendo a premioletterario@adeiwizo.org
L’accesso alla sala inizierà alle 16.30. Il programma prevede alle 17 il saluto di ospiti, istituzioni, autorità civili e religiose. Seguito dalla Cerimonia di Premiazione e, dalle 18 alle 19, tavola rotonda con gli scrittori e le domande degli studenti delle scuole aderenti alla Sezione Ragazzi.