Nell’ebraismo, si sa, è previsto un anno sabbatico per la terra, la cosiddetta ‘shmità‘: un anno in cui la terra deve risposare, assieme ai coltivatori, che devono aver lasciato nei magazzini prodotti a sufficienza per nutrirsi fino all’anno seguente. Una norma, queste, che viene dalla Torà – a ricordare come D-o creò il mondo in 6 giorni e il settimo si riposò – ma che ha anche grandi benefici sulle coltivazioni e la qualità del terreno. Di questo si parlerà oggi, durante l’ultima giornata della tenda di Abramo, dalle 18.30 alla Palazzina Appiani (via Byron 2), durante un convegno intitolato ‘Il riposo della terra, regola religiosa o scientifica?’. Intervengono: Rav. Elia Richetti, Padre Michelini, Prof. Salvatore Natoli
Modera: Riccardo Hoffman.
A concludere la giornata dedicata al tema ‘Non sprecare, onora la terra e condividi… per un futuro più equo’ e come culmine della quattro giorni di eventi, un concerto di Marco Ferradini, dedicato al cantautore ebreo Herbert Pagani.